venerdì, 26 Aprile 2024

G20, Russia rischia isolamento diplomatico: India e Cina prendono le distanze da Mosca

A Bali, la Russia si trova diplomaticamente isolata con la "maggior parte" degli stati membri che hanno condannato l'invasione in Ucraina. La bozza congiunta e sottoscritta dai membri del G20 sottolinea i danni all'economia mondiale. Si apre la discussione sul rinnovo dell'accordo per l'esportazione del grano. Al G20 presente anche Giorgia Meloni che oggi incontrerà Biden e successivamente Erdogan.

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Il vertice che si sta tenendo in questi giorni a Bali, in Indonesia, non è sicuramente facile da affrontare per la Russia. Mosca rischia l’isolamento diplomatico al G20, dato che la maggior parte degli stati che partecipano hanno condannato l’invasione in Ucraina. Narendra Modi, primo ministro indiano, e Xi Jinping, il presidente della Cina, hanno entrambi espresso preoccupazione per la guerra senza rompere totalmente il loro sostegno a Mosca. Invece, i funzionari statunitensi stanno ancora spingendo affinché il comunicato finale attribuisca maggiori colpe alla Russia. Tra le parole che si possono leggere nella bozza troviamo come “la maggior parte dei membri ha condannato fermamente la guerra in Ucraina” e una sottolineatura importante: “sta causando immense sofferenze umane e aggravando le fragilità esistenti nell’economia globale“.

Il primo G20 dall’inizio della guerra in Ucraina

L’Indonesia, paese ospitante. sta cerando continuamente di ridurre al minimo i riferimenti alla guerra, sostenendo che il G20 non è un forum di sicurezza e che la reiterazione di posizioni ben note impedirà progressi su questioni come il debito globale e la ripresa post-pandemia. Il vertice che si tiene sull’isola di Bali è anche il primo incontro dei leader del G20 dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia a febbraio, che Mosca ha descritto come una “operazione militare speciale“.

Le parole di Xi-Jinping e di Nerendra Modi

Nel suo discorso, Xi ha messo in guardia contro la “mimetizzazione” di cibo ed energia, aggiungendo di essere contrario alla guerra nucleare in ogni circostanza, osservazioni che gettano un’ombra sulle ripetute minacce della Russia di utilizzare armi nucleari tattiche in Ucraina. “Dobbiamo opporci fermamente alla politicizzazione, alla strumentalizzazione e all’armamento dei problemi alimentari ed energetici“, ha affermato il presidente cinese. Mentre Nerendra Modi ha sottolineato come sia necessario riconoscere che le Nazioni Unite hanno fallito come istituzione multilaterale, esercitando una maggiore pressione sul G20 per trovare soluzioni sul conflitto tra Mosca e Kiev. Il primo ministro indiano ha poi aggiunto che è arrivato il momento di un cessate il fuoco e che la diplomazia deve avere la meglio in questa faccenda.

Il messaggio di Zelensky

Con un discorso a distanza, Volodymyr Zelensky ha parlato ai membri del G20 sostenendo che è tempo di fermare la guerra e che il conflitto ha causato migliaia di morti. Il discorso del presidente ucraino è stato accuratamente evitato dal ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che ha soggiornando nel suo hotel. Zelensky ha cercato comunque di presentarsi come un uomo pronto a raggiungere un accordo con Mosca, ma solo a condizione che venga protetta la sovranità ucraina e venga riconosciuto il valore con cui le sue truppe hanno combattuto per proteggere il loro Paese.

Il leader ucraino ha anche chiesto l’espansione e la proroga a tempo indeterminato di un accordo sul grano mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia a luglio. Gran parte del braccio di ferro diplomatico al G20 si concentra sui termini entro i quali la Russia consentirà la prosecuzione dell’accordo. Ha già sospeso la cooperazione una volta, affermando che l’Occidente non ha fatto abbastanza per convincere gli assicuratori e le compagnie di navigazione a distribuire grano e fertilizzanti russi. Mosca e Kiev rappresentano circa il 30% delle esportazioni mondiali di grano e orzo, un quinto del mais e più della metà di tutto l’olio di girasole. L’invasione russa aveva bloccato 20 milioni di tonnellate di grano nei suoi porti fino al raggiungimento dell’accordo a luglio.

Accordo sul grano, per la Russia è sbilanciato

La Russia continua a sostenere che l’accordo sulle esportazioni sia stato attuato solo parzialmente. Mosca ritiene anche che l’accordo sia sbilanciato perché “le sanzioni occidentali hanno indirettamente continuato a gettare ombra sulle esportazioni di grano russo, influenzando pagamenti, assicurazioni e spedizioni“. Il patto stipulato sul grano resta, a oggi, un raro momento di luce diplomatica, ma è in attesa di rinnovo venerdì 18 novembre. L’accordo, che consente le esportazioni oltre la marina russa da tre porti marittimi ucraini, è stato fondamentale per abbassare i prezzi del grano.

Giorgia Meloni e gli impegni a Bali

Giorgia Meloni è arrivata in Indonesia ieri sera, lunedì 14 novembre. L’agenda della presidente del Consiglio nel primo giorno del vertice a Bali è già fitta di impegni. La leader di FdI è intervenuta prima nella sessione di lavoro su sicurezza alimentare ed energetica, poi in quella sulla salute. Inoltre, ci sono in programma anche alcuni bilaterali: oggi incontro con il presidente Usa Joe Biden e quello quello turco Recep Tayyip Erdogan.

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