Secondo quanto riportato dai giornalisti, è stato trovato un documento segreto presso il ministero della Difesa di Berlino. Il documento traccia il percorso di un possibile conflitto armato fra Russia e Nato con scansione temporale a partire da dicembre 2024:
Teheran ha preso di mira la fazione sunnita Jaysh al Adl, responsabile di una serie di attentati sul suo territorio. La fazione è legata al separatismo del Baluchistan e viene accusata di collaborare con i nemici esterni della Repubblica Islamica.
Le tensioni all'interno del Partito Repubblicano in vista delle elezioni del 2024 si fanno sempre più evidenti, con l'ex presidente Donald Trump che lancia accuse pesanti contro la sua rivale Nikki Haley
Tre palestinesi sono stati uccisi da droni israeliani vicino al campo di Balata, presso Nablus, nel nord della Cisgiordania. Le IDF hanno dichiarato che una delle persone uccise era un leader terroristico che stava preparando un attacco imminente.
Un raid missilistico dei russi ha colpito la città ucraina di Kharkiv, altri droni invece hanno attaccato Odessa. Il bilancio dei danni a quasi due anni dall'inizio della guerra non si ferma.
Il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong-un, minaccia Seul. La risposta della Corea del Sud è ben precisa: "Se ci provocate, puniremo molto più duramente".
Mentre i temi dominanti a Davos riguardano la guerra tra Israele e Hamas e la corsa alla Casa Bianca, la guerra in Ucraina, ormai nel terzo anno, sembra essere scivolata in secondo piano. Gli aiuti finanziari e militari da parte dell'Occidente a Kiev diventano sempre più incerti.
Nel suo discorso di vittoria a Des Moines, Trump ha sottolineato la necessità di unità nel paese e ha espresso la sua fiducia nel risolvere i problemi globali.