Ha condotto la 19enne all'interno di un garage con l'inganno, dopo aver trascorso la serata con degli amici in comune. La ragazza è stata portata in ospedale dove i medici avrebbero riscontrato i segni delle violenze subite.
La moglie ha deciso di sporgere denuncia e di raccontare tutte le aggressioni fisiche e psicologiche perpetrate dal marito nel corso degli anni. Nei confronti dell'uomo è scattato il divieto di avvicinamento e di comunicare con la donna, costretta a vivere in uno stato psicologico di paura e fragilità.
Picchiata violentemente dal marito, durante la sera di Natale, con calci e pugni che le hanno procurato diverse fratture alle costole, lei ha guadagnato la fuga grazie allo spray urticante che aveva in borsa.
Un uomo già arrestato per violenza sessuale è stato sottoposto anche a sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. L'uomo per l'intera durata della misura non potrà accedere al parco teatro della violenza né lasciare la propria abitazione.
Un 37enne di origine colombiana è stato arrestato per tentato omicidio, lesioni personali gravissime e rapina aggravata nei confronti di due ragazze di 25 e 22 anni. Secondo la ricostruzione dell'accaduto, l'uomo avrebbe aggredito le due ragazze poiché la 25enne avrebbe voluto chiudere la relazione con lui.
L'omicidio è avvenuto a Miglianico, in provincia di Chieti, dove il marito 39enne avrebbe sparato in faccia alla moglie, a seguito di una lite, per poi costituirsi.
L'uomo già in passato era stato denunciato per maltrattamenti alla ex moglie e alla compagna, durante una lite l'ha picchiato e ha tentato di strangolarla. Il padre dell'aggressore, presente alla scena, ha chiamato il 112.
L'uomo non accettava la fine della loro storia, ieri si è presentato a casa della ex e durante una lite l'ha accoltellata. Dopo aver scritto un post sui social si è suicidato con la stessa arma.
Dopo aver ascoltato le testimonianze, il Procuratore capo ha richiesto una misura cautelare per l'uomo, accettata dal Gip. Oltre alle accuse di violenza sessuale, per l'uomo ci sarebbe l'aggravante di aver abusato dei doveri di un pubblico servizio.
In un altro episodio un 34enne è stato sorpreso da un passante mentre prendeva a calci la porta di casa della ex, fortunatamente assente in quel momento. Era già stato oggetto di un allontanamento dall'abitazione e di una ordinanza restrittiva nei confronti della ex compagna, a causa delle ripetute violenze e angherie.