giovedì, 25 Aprile 2024

Pedinamenti, minacce e un coltello alla gola per “riconquistarla”: 65enne in manette

In un altro episodio un 34enne è stato sorpreso da un passante mentre prendeva a calci la porta di casa della ex, fortunatamente assente in quel momento. Era già stato oggetto di un allontanamento dall'abitazione e di una ordinanza restrittiva nei confronti della ex compagna, a causa delle ripetute violenze e angherie.

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Nella mattina di oggi, 15 dicembre a Piombino, in provincia di Livorno, un uomo di 34 anni originario del Nordafrica è stato arrestato mentre cercava di sfondare la porta di casa della ex compagna a calci. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, la donna non era presente in quel momento ma il forte rumore avrebbe allarmato un passante che ha successivamente richiesto l’intervento dei Carabinieri; arrivati sul posto, i militari avrebbero sorpreso l’uomo all’interno del palazzo. Stando a quanto emerso in seguito ai primi accertamenti, il 34enne era già stato oggetto di un allontanamento dall’abitazione e di una ordinanza restrittiva nei confronti della ex compagna, a causa delle ripetute violenze e angherie subite dalla donna. Oltre all’arresto in flagranza di reato, per l’uomo sarebbe stato disposto anche il divieto di dimora nel comune di Piombino.

Arrestato 65enne a San Mauro Pascoli

Un altro episodio di violenza ai danni di ex mogli o compagne, è accaduto a San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena, dove un uomo di 65 anni è stato arrestato con le accuse di atti persecutori e danneggiamento. Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri, sembrerebbe che l’uomo non si fosse rassegnato alla chiusura del rapporto con la sua ex di 53 anni e avrebbe iniziato a perseguitarla tra i mesi di novembre e dicembre. Il 65enne sarebbe accusato di aver tolto dei catenacci dal cancello dell’abitazione dove vive la donna, messi per non farlo entrare, e di averla minacciata con vari messaggi. Inoltre, secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo l’avrebbe pedinata fino a lavoro e danneggiato l’auto, oltre ad averla minacciata con un coltello alla gola dopo essersi appostato vicino casa di un familiare della donna. In seguito all’arresto i Carabinieri hanno ritirato le armi, detenute regolarmente, e trasferito la vittima in una struttura protetta.

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