martedì, 23 Aprile 2024

Pugni in faccia, calci ovunque e mani al collo aggredisce la compagna: “Mi faccio 30 anni di galera per te”

L'uomo già in passato era stato denunciato per maltrattamenti alla ex moglie e alla compagna, durante una lite l'ha picchiato e ha tentato di strangolarla. Il padre dell'aggressore, presente alla scena, ha chiamato il 112.

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Un uomo di 54 anni è stato arrestato con l’accusa di aver tentato di strangolare la compagna. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Biassono, in Brianza. Ad avvertire le Forze dell’Ordine è stato il padre dell’aggressore presente nel momento della scena. Ennesimo episodio di violenza contro le donne, per fortuna con un epilogo non fatale, al contrario dell’omicidio-suicidio delle ultime ore nel Palermitano.

La vicenda

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che già in passato era stato denunciato per maltrattamenti alla ex moglie e alla compagnia, era in casa con la donna e il padre, quando durante un banale litigio con la compagna l’ha strattonata, le ha tirato un pugno allo zigomo, l’ha presa a calci su tutto il corpo e infine le ha messo le mani al collo nel tentativo di strangolarla. La vittima ha però reagito ed è riuscita a divincolarsi. Il padre, spaventato dalla violenza del figlio, ha chiamato il 112 e a quel punto l’aggressore è fuggito. Mentre la donna veniva fatta salire su un’ambulanza l’uomo, che era rimasto nelle vicinanze, l’ha minacciata davanti a tutti gridando: “io trent’anni di galera me li faccio per te”; a quel punto i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale con fratture alle ossa nasali e un traina cranico.

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