Un 35enne è rimasto incastrato in un macchinario di laminazione, perdendo la vita sul posto. L'azienda regionale di emergenza e urgenza della Lombardia ha confermato l'accaduto.
Oggi, 26 luglio, alle 19 il Consiglio dei Ministri si riunirà per decretare lo stato di emergenza per Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Sicilia. Il ministro Nello Musumeci ha assicurato la massima presenza dello Stato per tutelare il territorio. Per ora si prospettano 150 milioni di euro di danni.
Il giovane alla guida si è schiantato contro un'altra macchina sulla quale viaggiavano due donne. La vettura del ragazzo ha terminato la sua folle corsa andando a sbattere contro un veicolo in sosta.
Tutto è successo in prossimità di un compattatore, macchinario che schiaccia le carcasse delle auto, ancora non è chiaro cosa sia effettivamente successo. Sul posto due squadre di soccorritori e i Vigili del Fuoco.
Le aziende dal 2017 al 2021, hanno beneficiato complessivamente di 30 milioni di euro di fatture per operazioni inesistenti oltre all’IVA indebitamente detratta per 4 milioni di euro. Al termine delle attività investigative l Autorità Giudiziaria ha chiuso le indagini su ulteriori 23 persone, tra imprenditori e prestanome.
Il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo alimentare per le polpette curcuma e semi di girasole Almaverde Bio. Il motivo del ritiro dalla vendita è l'errata data di scadenza stampa sull'esterno del prodotto, che differisce da quella stampata correttamente all'interno.
La presenza insolita del mezzo non è passata inosservata, gli agenti hanno così controllato la copertura assicurativa scoprendo che era scaduta. L'uomo dovrà pagare oltre 3400 euro di multa.
Feriti anche un altro bimbo di 9 anni e un'educatrice di 66. Il padrone dei cani è intervenuto rintracciando gli animali e riportandoli alla calma. Ora sono sotto sequestro in un canile sanitario; se giudicati irrimediabilmente pericolosi potrebbero essere soppressi.
I beneficiari, quasi tutti di origine somala, attraverso pagamenti via pos senza causale, giravano gli importi al titolare dell'internet point, il quale, a sua volta, restituiva in contanti quasi tutto, tenendo per sé una "commissione".