venerdì, 4 Ottobre 2024

Guerra in Ucraina, Zelensky al popolo: “Siete diventati tutti eroi”. Il Cremlino: “L’incrociatore Moskva è affondato”

Diffuso ultimo video messaggio di Zelensky che rincuora i suoi cittadini, fa un excursus sui 50 giorni di guerra trascorsi. Arriva l’ultima parola sulla sorte dell’incrociatore Moskva che ieri è stato argomento di una guerra di propaganda.

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Dopo 50 giorni di guerra, continuano i bombardamenti, suonano ancora le sirene di allarme antiaereo sull’Ucraina. Tra gli scontri armati che hanno interessato il 49esimo giorno c’è stato quello dell’incrociatore missilistico russo Moskva. Durante la notte il presidente Zelensky ha diffuso in rete un altro suo video messaggio per chiedere alla sua gente di resistere.

Zelensky: “Siete diventati tutti eroi”

Il presidente dell’Ucraina nel suo ultimo video messaggio diffuso in rete, rincuora i suoi concittadini: “Siete diventati tutti eroi. Tutti gli uomini e le donne ucraini che hanno resistito e non si arrendono. E che vinceranno. Questo restituirà la pace all’Ucraina, ne sono sicuro“. “Dopo 50 giorni di guerra, l’Ucraina è diventata un eroe per l’intero mondo libero. Ricordo il primo giorno dell’invasione della Federazione Russa. Ricordo quello che mi è stato detto il 24 febbraio, per dirla tutta, nessuno era sicuro che avremmo resistito”, dice Zelensky. Continua ricordando tutti i “suggerimenti/consigli” ricevuti, ad esempio di fuggire dal Paese oppure di arrendersi alla tirannia, ma “loro non ci conoscevano, non sapevano quanto sono coraggiosi gli Ucraini, quanto apprezziamo la libertà”. Poi scocca una freccia velenosa: “La nostra possibilità di vivere come vogliamo. Non come il popolo governato in modo tale che il suo esercito vede per la prima volta in vita sua i bagni nei territori occupati e ruba anche i comuni elettrodomestici”.

Ministero della Difesa russo: “Il Moskva è affondato”

L’incrociatore in fiamme da mercoledì, di cui l’Ucraina rivendicava l’attacco e la Russia invece smentiva, è affondato. Arriva la conferma ufficiale dal Ministero della Difesa russo. “Ha perso stabilità ed è affondato mentre veniva rimorchiato durante una tempesta”. Tutta la giornata di ieri è stata incentrata su una guerra di propaganda. Kiev sempre ferma nel dire di aver colpito con i suoi 2 missili Neptune il Moskva, di contro la Russia sosteneva che si fosse sviluppato un incendio a bordo che poi avrebbe provocato l’esplosione. Le sorti della nave si sono discusse fino all’ultimo, anche il Pentagono sosteneva che il Moskva fosse ancora in piedi, ammetteva l’incendio, ma dava la nave diretta verso il porto di Sebastopoli.

Il Moskva, chiamato così per omaggiare la capitale russa, è stata una nave dell’era sovietica che ha prestato servizio durante i conflitti in Georgia, Siria e Ucraina e ha contribuito a condurre ricerche scientifiche in tempo di pace con gli Stati Uniti. Oggi che giace sul fondale, si teme che possa essere affondata anche una testata nucleare che, secondo voci non confermate, avrebbe fatto parte del suo arsenale.

Intelligence Gb: “Cambierà il quadro nel Mar Nero”

Il Moskva operava nel Mar Nero e non è l’unica nave russa affondata in quelle acque, infatti il 24 marzo ne è affondata anche un’altra della classe Alligator. “Probabilmente spingerà la Russia a rivedere la sua posizione nel Mar Nero”, questo fa sapere l’Intelligence britannica. “La Russia ha subito danni a 2 navi fondamentali dall’inizio dell’invasione. L’incrociatore lanciamissili Moskva svolgeva un ruolo chiave sia come nave di comando sia per la difesa aerea”.