L'amministrazione filorussa insediata nella regione ucraina di Kherson sta preparando referendum per entrare in Russia. Zelensky su Bucha: "Come un film violento, ma è la realtà. C'era silenzio, distruzione e senso di morte". Usa al vertice Nato: "Rinforzeremo posizioni militari in Europa per contrastare le minacce da ogni fronte".
Il bollettino dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine: "Morti 35.250 soldati russi dall'inizio del conflitto". Alla vigilia del vertice Nato, Stoltenberg ha telefonato a Zelensky: "Aumenteremo il sostegno al nostro stretto alleato: l'Ucraina". Zelensky: "C'è bisogno di un potente sistema di difesa missilistico contro attacchi russi". La Francia pronta a inviare a Kiev mezzi corazzati per trasporto truppe.
Prosegue il G7 organizzato a Elmau, in Baviera. Tra gli interventi quello del presidente Zelensky in collegamento video. I leader dei sette stati hanno promesso vicinanza all'Ucraina per tutto il tempo necessario.
Agenzia internazionale dell’energia (IEA) ha avvertito l’Ue sulla possibilità di un taglio definitivo del gas russo nei mesi invernali. Zelensky ha esortato i Paesi europei ad approvare il prima possibile il settimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. L’ambasciatore di Mosca a Washington ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna richiesta da parte degli Usa riguardo agli ex marines catturati.
Il direttore aggiunto dell’ufficio presidenziale: “Zelensky sarà in videoconferenza al vertice della Nato di Madrid”. Peskov in un’intervista: “Sarà una lunga crisi. Non ci fideremo mai più dell’Occidente”. Vice premier russa, Iryna Vereshchu: “Più di 1.500 civili ucraini nelle carceri russe come prigionieri di guerra”.
Durante un videomessaggio Zelensky ha parlato della candidatura dell’Ucraina all’Unione Europea: “Questa è una settimana storica. Aspettiamo una risposta”. Sul fronte della fornitura armi, l’Australia ha inviato i primi 4 mezzi corazzati a Kiev. Le forze armate ucraine: “I Russi si stanno preparando a lanciare offensiva contro Sloviansk“.
I leader di Italia, Germania, Francia e Romania hanno incontrato il presidente ucraino a Kiev; un vertice già entrato nella storia. Al termine dell'incontro si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato i cinque capi di Stato. Draghi: "Diamo sostegno alle indagini sui crimini di guerra dei russi. L'Europa abbia il coraggio di Zelensky".
Scholz prende una chiara posizione: “Aiuteremo l’Ucraina finché necessario”. Mario Draghi a Irpin: “Avete il mondo dalla vostra parte”. La Vice premier ucraina: “Incontro storico per un’Europa più forte, per un’Ucraina più forte”. Stoltenberg: “A Madrid attende summit che trasformerà la Nato”.
I leader di Francia, Italia e Germania sono a Kiev per incontrare Zelensky e affermare il loro sostegno, in un momento importante per l'Ucraina. "L'Italia sostiene e continuerà a sostenere in maniera convinta l'Ucraina, il suo desiderio di far parte dell'Unione Europea", ha ribadito anche ieri il Presidente del Consiglio nella sua visita a Gerusalemme.
Il cancelliere tedesco Scholz farà visita a Zelensky giovedì 16 giugno, insieme al premier Draghi e al presidente Macron. 49 cittadini britannici sono stati inseriti nella lista nera della Russia; tra loro anche giornalisti. Nella regione di Zaporizhzhia sono state presentate più di 100mila richieste di cittadinanza russa.