Le indagini hanno dimostrato come il clan fosse riuscito ad infiltrarsi in vari settori dell'economia locale. Dal commercio ortofrutticolo, alla gestione dei locali notturni, fino al giro d'affari riguardante il traffico di droga e lo sfruttamento della prostituzione.
Sequestrati numerosi immobili ed autovetture, un’imbarcazione del valore di circa 400mila euro, quote di società operanti in svariati settori quali commercio di autoveicoli, commercio di motocicli, attività immobiliari.
Tra i denunciati ci sono operai, casalinghe, commesse e disoccupati, sono 67 i soggetti individuati e denunciati. Vendevano la merce ad un terzo del prezzo ufficiale di mercato.
Gli agenti della Polizia di Castello di Cisterna stanno eseguendo numerosi arresti per spaccio di sostanze stupefacenti anche davanti gli istituti scolastici. La base dei pusher tra le Case popolari 219.
Chiama la Polizia per occupazione abusiva dell'abitazione di una parente defunta, ma all'interno trovano i legittimi proprietari, con tanto di atto notarile.
I Carabinieri della Compagnia di Ivrea e i Vigili del Fuoco sono intervenuti dopo la denuncia presentata dalla figlia dell'uomo. La donna vive all'estero e ha raccontato di averlo sentito per l'ultima volta telefonicamente 9 mesi fa.
Dopo numerose minacce all'ex moglie sotto casa di lei, il 50enne ha chiesto ai Carabinieri di essere arrestato, l'uomo è finito in manette per atti persecutori.