venerdì, 26 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, iniziata l’offensiva finale russa in Donbass. Zelensky: “L’Ucraina fermerà tutto questo”

"L'offensiva finale della Russia in Donbass è iniziata". Perentorio Vadym Denysenko, il consigliere del Ministro dell'Interno ucraino, interpellato dalla CNN. Nella notte, intanto, diverse esplosioni sono state avvertite nella regione di Dnipro e a Kharkiv, dove i bombardamenti imperversano da settimane.

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“L’offensiva finale della Russia in Donbass è iniziata”. Perentorio Vadym Denysenko, il consigliere del Ministro dell’Interno ucraino, interpellato dalla CNN. “I russi stanno mettendo insieme le loro forze. Non sono ancora esplose le grandi battaglie di cui si è tanto parlato negli ultimi giorni, ma in generale possiamo affermare che l’attacco sia cominciato”. Nella notte, intanto, diverse esplosioni sono state avvertite nella regione di Dnipro e a Kharkiv, dove i bombardamenti imperversano da settimane. Anche per l’Alto rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera Josep Borrell non ci sono molti dubbi a riguardo: “Credo che le truppe russe si stiano ammassando ad Est per sferrare un’enorme offensiva in Donbass”, ha detto. “E temo che nei prossimi giorni la guerra si intensificherà ulteriormente”.

Zelensky: “Le truppe russe si stanno spostando ad Est, ma l’Ucraina le fermerà”.

Questa notte, poi, ha parlato Zelensky, in un discorso notturno alla Nazione, che ha detto: “Le truppe russe si stanno spostando ad Est per intraprendere grandi operazioni offensive nei confronti del nostro Stato. Il Cremlino sta cercando di eludere le sue responsabilità in merito ai tanti crimini di guerra perpetrati fino a questo momento. E quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i propri errori, di chiedere perdono, e di adattarsi alla realtà, si trasformano in mostri. Se il mondo li ignora, però, i mostri pensano che siano gli altri a doversi adattare a loro. L’Ucraina, in ogni caso, fermerà tutto questo”, conclude il presidente. “Verrà il giorno in cui dovranno ammettere tutto ed accettarne le conseguenze”.

Vereshchuk: “Faccio un appello al mio popolo: se ne avete la possibilità, evacuate”.

Alle parole di Zelensky, hanno fatto eco quelle della vicepremier Iryna Vereshchuk, arrivate poche ore più tardi. “Molto probabilmente questa guerra sarà più lunga e complessa di quanto avessimo potuto immaginare”, ha detto. “Quindi bisogna preparare il nostro popolo a resistere con coraggio. La gente spesso ha la possibilità di lasciare l’Ucraina, ma rimanda la partenza. Pensando forse che la situazione potrebbe rientrare a breve, ma non sarà così. Faccio un appello al mio popolo: se ne avete la possibilità, evacuate. Capisco che la tragedia avvenuta alla stazione di Kramatorsk possa avervi spaventato. Ma questo è esattamente ciò che desidera il nemico. Vuole indurci ad evitare di lasciare le nostre città”.

Fedourok: “Lavrov e Putin verranno a Bucha, ma come criminali di guerra”.

Si è espresso, in mattinata, anche il sindaco di Bucha, una delle città maggiormente martoriate dalla guerra, Anatoly Fedourok. “Ho già proposto, tempo addietro, al signor Lavrov e al signor Putin di recarsi a Bucha, per osservare con i loro occhi il massacro che hanno compiuto. Adesso sono certo che verranno. Ma non in visita ufficiale. Bensì come criminali di guerra. Per rispondere dei crimini commessi e pagarne le spese”. Puntualizza, poi, alcuni passaggi che ancora tengono col fiato sospeso l’opinione pubblica internazionale: “Mi rivolgo a chi nutre ancora dei dubbi rispetto a quanto accaduto. Vorrei precisare che le forze dell’ordine ucraine, nonché le varie autorità internazionali, sotto il controllo meticoloso dei media di tutto il mondo, stanno riesumando ogni corpo. Ogni cadavere. E stanno registrando tutto. Presto la verità verrà a galla. E se avete ancora dei dubbi, vi invito a visitare Bucha. A vedere di persona questo massacro. Questo eccidio. Lasciate perdere la propaganda russa, ormai è chiaro a tutti che non ci si può fidare”.

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