venerdì, 26 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Uk e Usa: “Stop a petrolio russo”. Auto salta su mina antiuomo: morti 3 bimbi. Sanzioni Ue a Bielorussia – VIDEO

Biden ha annunciato il blocco dell'importazione di gas e petrolio russo. Intanto a Sumy sono stati recuperati 21 corpi, tra cui due bambini. Un raid aereo su Kalinovka ha causato un incendio in un magazzino di prodotti chimici per uso domestico. Tre adulti e 3 bimbi morti dopo l'esplosione di una mina antiuomo a nord di Kiev.

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Continua a salire vertiginosamente il numero delle vittime cadute sotto i colpi dell’invasione russa. Dopo gli attacchi aerei e i bombardamenti di ieri sera a Sumy, nel nod-est dell’Ucraina, le autorità regionali fanno sapere che ci sono 21 morti, tra cui due bambini. Il corridoio umanitario che è stato aperto stamattina a Sumy, per permettere l’evacuazione dei civili, sembra sia stato bloccato “a causa dei bombardamenti dei carri armati nemici”. Lo rende noto l’agenzia ucraina Unian, riportando le dichiarazioni di un suo corrispondente. Tutta la gente che si dirige a piedi o in auto verso l’uscita dalla città ucraina viene rimandata indietro. A nord di Kiev, nella regione di Chernigiv, è esplosa una mina antiuomo sotto un’auto in cui vi erano alcuni civili. Le vittime sono per ora 3 adulti e 3 bambini. La notizia di quest’ultimo attacco è stata data dal difensore civico ucraino. È la prima volta dall’inizio di questa terribile guerra che si registrano morti a causa dell’uso di mine antiuomo, vietate tra l’altro dal diritto internazionale. Un nuovo raid aereo si è consumato sul villaggio di Kalinovka, provocando un incendio su un magazzino con alcuni prodotti industriali e chimici per uso domestico. Sul posto ci sono polizia e soccorritori ucraini.

 

Biden: stop all’import di gas e petrolio russo

Il presidente americano Joe Biden ha confermato in conferenza stampa alla Casa Bianca che verrà bloccata l’importazione di petrolio e gas russi, ennesima sanzione per bloccare la folle invasione russa in Ucraina. La Casa Bianca aveva già reso noto stamattina che si tratta di “azioni per continuare a mantenere responsabile la Russia per la sua guerra non provocata e non giustificata in Ucraina”. “Putin ha già trasformato 2 milioni di ucraini in rifugiati. Non riuscirà mai a conquistare il Paese. Continueremo a supportare l’Ucraina con un pacchetto di 12 milioni di dollari. In tutto il mondo la gente sta manifestando per la libertà e per la fine del conflitto. La guerra di Putin non sta facendo altro che indebolire la Russia“. Queste le parole di Biden nel suo breve intervento tenuto in conferenza stampa. Il presidente americano si è rifiutato di rispondere alle domande finali dei giornalisti, perché oberato dagli impegni.

Anche GB vieterà l’import di petrolio russo

La Gran Bretagna fa sapere che vieterà tutte le importazioni di petrolio russo. Anche il Regno Unito, in coordinamento con gli Usa, sembra pronto a vietare l’import dell’oro nero di Mosca. Il divieto del Governo britannico dovrebbe riguardare solo il greggio e non il gas e avvenire piuttosto gradualmente, in modo tale da dar tempo ai mercati di assestarsi dopo un iniziale e prevedibile shock. Secondo Bloomberg, la mossa di Londra dipende strettamente dal piano di sanzioni statunitense. Intanto la Germania fa sapere che “se Putin taglia la consegna di fonti energetiche, siamo preparati”. Lo ha reso noto il vicecancelliere tedesco, Robert Habeck, in conferenza stampa a Berlino. “Le minacce sono qualcosa che possiamo tollerare. Altro è se noi prendiamo una misura attivamente. La Germania deve agire in un modo politicamente intelligente, intraprendendo misure sostenibili nel lungo periodo”, ha così aggiunto il ministro tedesco dell’Economia e del Clima.

Ue sanziona Russia e Bielorussia, ma non tocca petrolio e gas

Intanto l’Ue sembra sia pronta a punire con nuove sanzioni Russia e Bielorussia, senza però entrare nel merito del settore energetico, evitando così di mettere in difficoltà i Paesi europei non ancora pronti a rendersi indipendenti dalle forniture di gas e petrolio russo. Si allunga la lista nera degli oligarchi stilata dall’Ue. Sembrerebbe si sia palesata anche l’idea di sospendere alcune banche bielorusse dal sistema di pagamenti Swift. Se da un lato l’Europa prepara pacchetti di sanzioni, dall’altro apre in Commissione una consultazione con gli Stati membri per predisporre sostegno e liquidità alle imprese direttamente o indirettamente colpite dalla crisi e a quelle grandi consumatrici di energia. Anche l’Italia è pronta a sostenere il terzo pacchetto di sanzioni dell’Ue alla Russia. Lo fa sapere il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un’intervista a Bloomberg Tv, precisando che l’Unione Europea è “pronta ad affrontare” l’impatto economico di queste misure sull’economia. L’Ue non cederà al “ricatto della Russia” sull’energia

Media: “Russi hanno distrutto ospedale di Izymun”

Le truppe russe hanno distrutto a suo di bombe l’ospedale della città centrale a Izyum, nella regione di Kharkiv. Lo rende noto il Kyiv Independent, citando il sindaco della città Volodymyr Matsokin, che su Facebook ha postato alcune foto che mostrano un’ala dell’edifico crollata.

Pentagono, tra i 2mila e i 4mila soldati russi morti

Secondo il Pentagono sarebbero morti tra i 2mila e 4mila soldati russi dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo fa sapere il Generale Scott Berrier, direttore dell’agenzia di intelligence militare della difesa Usa, in occasione della riunione di una commissione del Congresso.

Salvini in Ucraina: “Condanniamo la guerra”

“Qualche italiano preferisce la guerra, mi spiace per lui. Io sono qua per la pace
e condanno la guerra, condanno le bombe”. Così il leader del Carroccio, Matteo Salvini rispondendo ai cronisti a Przemysl, comune polacco a 10km dal confine ucraino. Qui, Salvini è stato contestato al momento del suo arrivo dal sindaco della città e da un gruppo di italiani, poiché aveva espresso in passato il suo appoggio e la sua stima a Putin. A chi poi ha chiesto al segretario della Lega se sia pronto a condannare a questo punto il presidente russo ha risposto: “Certo, ovvio. Condanniamo la guerra, chiunque condanna la guerra e l’aggressione tranne qualche italiano che è qua a parlare di guerra”.

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