Urge pensare a quanto un mancato sviluppo sostenibile finisca per incidere non solo sul destino ambientale e sui cicli vitali degli animali, ma anche sui nostri, partendo dal momento in cui nasciamo, per arrivare alla qualità della nostra esistenza e al modo in cui moriamo, fasi legate a doppio filo con i processi di sostenibilità sociale, politica e sanitaria. Ne abbiamo parlato con il professor Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica Onlus. L'associazione ha organizzato il "Corso estivo in Bioetica e Sviluppo Sostenibile", che si terrà all'Università di Urbino dal 28 agosto al 3 settembre.
Louise Brown, madre di due figli sana e felice, nonché una persona tra le 10 milioni venute al mondo con le procedure di fecondazione medicalmente assistista, ieri era quel futuro "demoniaco" che faceva tanto paura, oggi è "miracolo della scienza". Sono passati 45 anni dalla nascita di quella bimba e domani, 26 luglio 2023, in Italia, forse per uno strano scherzo del destino, il Governo si ritroverà a votare in aula il disegno di legge per rendere la gestazione per altri "reato universale".
Indorare la pillola dell'abbandono del piccolo Enea nella "Culla della vita" del Mangiagalli di Milano, accusare di abominio le coppie che intraprendono la maternità surrogata o giustificarle in nome della retorica del dono, sono solo le mille facce di uno Stato ipocrita, che trema dinanzi alle scelte.
Vanessa ha superato un tumore al fegato che l'ha resa disabile al 70%, uno di quei casi oncologici che stando ai manuali di medicina avrebbero bisogno di un trapianto. Ci ha raccontato con pragmatismo e senza peli sulla lingua di quanto lei e suo marito abbiano desiderato diventare genitori "a tutti i costi", ricorrendo nel 2020 alla maternità surrogata in Ucraina.
Elia è nato a gennaio 2023 in Canada, frutto del desiderio di genitorialità di Francesco e Ciro, una coppia omosessuale che due anni fa ha deciso di ricorrere alla gestazione per altri all'estero. Questi due papà ci hanno raccontato il loro percorso doloroso, la gioia incredibile di aver avuto un figlio dopo due aborti e il rapporto speciale che hanno con Rachel, la madre gestante, ormai parte integrante delle loro vite.
La maternità surrogata ha riportato al centro del dibattito pubblico l'esser madri, padri, figli, toccando i nervi di una società che soffre di crisi di panico dinanzi al progresso. Alla luce del ddl che vorrebbe rendere la pratica "reato universale", abbiamo chiesto all'avvocato Giorgio Muccio, che assiste coppie italiane ricorse alla gestazione per altri all'estero, quali ostacoli affrontano queste famiglie.
Dopo le ultime scioccanti dichiarazioni del deputato Federico Mollicone che ha definito la maternità surrogata "reato più grave della pedofilia", è tornato a parlare dell'argomento Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica Onlus: "La proposta di un divieto universale di gestazione per altri è obsoleta e sbagliata. Basta con arcaici ricatti sulla pelle di genitori e bambini".
Educazione sessuale, contraccezione, teoria gender, interruzione volontaria di gravidanza, legge 194, politiche antiabortiste. Sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso delle nostre sei videointerviste limpide, senza filtri, né sconti alla ginecologa Anna Pompili, responsabile del servizio Ivg dell'Ospedale Sant'Anna di Roma, membro della Consulta di Bioetica e Consigliera Generale dell'Associazione Luca Coscioni.
La legge 194 del 1978 regolamenta l'interruzione volontaria di gravidanza in Italia, ma sancisce il diritto all'aborto? Si può ridurre il ricorso all'aborto? Quanto pesa l'obiezione di coscienza sulla scelta delle donne? Ce lo ha spiegato la ginecologa Anna Pompili, responsabile del servizio Ivg dell'Ospedale Sant'Anna di Roma, membro della Consulta di Bioetica e Consigliera Generale dell'Associazione Luca Coscioni.
Nel giugno scorso la Corte Suprema Usa ha abolito la sentenza Roe vs Wade che legalizzava il diritto all'aborto in America. In Italia nei primi mesi di Governo Meloni sono stati proposti 4 ddl pro-vita, chiedendo il riconoscimento della capacità giuridica del feto. Ne abbiamo parlato con la ginecologa Anna Pompili, responsabile del servizio Ivg dell'Ospedale Sant'Anna di Roma, membro della Consulta di Bioetica e Consigliera Generale dell'Associazione Luca Coscioni.