venerdì, 26 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Kiev: “Morti 2mila civili e 6mila soldati russi”. Attesa per i colloqui scandita dalle bombe di Mosca – VIDEO

Continuano i bombardamenti in terra ucraina su Kharkiv, Korosten e Mariupol. Un raid aereo vicino alla torre della tv di Kharkiv. Mentre non si contano più i morti, è atteso per domani mattina il secondo round di negoziati. Biden invia 3mila soldati per incrementare le forze alleate sul fianco orientale della Nato.

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Continua la devastazione delle offensive militari russe in terra Ucraina. La notte scorsa è stata sconvolgente per Kharkiv e Zhytomyr, colpite rispettivamente da attacchi missilistici e bombardamenti, e la giornata in terra ucraina è proseguita con la presa della città di Kherson da parte di Mosca. I russi non smettono di accanirsi ancora e ancora contro il centro di Kharkiv, antica capitale dell’Ucraina. Lo ha reso noto il servizio statale di emergenza ucraino, citato dal Guardian, secondo cui è stato gravemente danneggiato il palazzo del consiglio municipale, il Palazzo del Lavoro e altri edifici. Almeno 4 persone sono morte e 9 sono rimaste ferite dopo l’ultimo attacco. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini.

Nuovi attacchi a Kharkiv e Koresten

Il missile russo che ha colpito ieri il memoriale dell’Olocausto Babi Yar a Kiev, ha provocato inoltre la morte del cameraman televisivo Yevhenii Sakun e altre 4 persone. La notizia è stata data dalla giornalista ucraina Olga Tokariuk tramite un post su Twitter. Si tratterebbe del primo operatore dell’informazione che ha perso la vita in questo assurda aggressione. Mosca ha sferrato un nuovo attacco vicino alla torre della tv di Kharkiv, il che ricorda la sorte toccata solo ieri alla torre della tv di Kiev. Altre vittime a Korosten, città dell’Ucraina settentrionale al confine con la Bielorussia. Due persone sono morte e 5 sono rimaste ferite in un raid aereo russo su un checkpoint di Korosten, lo ha dichiarato il primo cittadino Volodymyr Moskalenko, facendo sapere che si tratterebbe di un militare e un residente della città ucraina.

Secondo round di negoziazioni tra Mosca e Kiev

Intanto, secondo l’agenzia bielorussa Belta e alcuni media ucraini, la delegazione russa è partita per il secondo round di negoziati con Kiev. Vladimir Medinsky, capo per la seconda volta della commissione russa incaricata, fa sapere che la controparte ucraina arriverà per i colloqui domani mattina. Mosca ha confermato che si presenteranno dinanzi al tavolo diplomatico con gli stessi rappresentanti politici già presenti due giorni fa. “La nostra delegazione è pronta a continuare i colloqui”, ha così affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il gruppo di delegati di Mosca è già a Minsk e, secondo quanto riferito dall’agenzia Tass, il secondo incontro di consultazione avverrà nella foresta Belovezhskaya Pushcha della regione di Brest in Bielorussia, al confine con la Polonia. Anche se secondo Yury Voskresensky, analista di Minsk vicino agli organizzatori dell’incontro, sembrerebbe ci siano alcuni problemi logistici per la delegazione ucraina nel raggiungere il luogo del delicatissimo summit. “La delegazione russa è già arrivata a Minsk e si sta dirigendo verso il luogo dei negoziati nella regione di Brest. L’arrivo della delegazione ucraina in Bielorussia è previsto in serata, ma a le comunicazioni con loro sono instabili e ci sono alcuni problemi logistici”, ha precisato.

Mariupol, bombardata per 12 ore

Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, fa sapere che è impossibile far evacuare i civili dalla città e circa 500mila sarebbero intrappolati sotto i bombardamenti. Mariupol è ormai bersaglio da circa 12 ore di continui attacchi da parte delle truppe Russe. Sembrerebbe che per Mosca sia particolarmente importante conquistare Mariupol, città abitata da circa mezzo milione di persone, che collega geograficamente le zone strategiche della Crimea e del Donbass. “Non riusciamo nemmeno a portare via i feriti dalle strade, dalle case e dagli appartamenti perchè i bombardamenti non si fermano“, ha affermato il sindaco. Si temono centinaia di civili. “Non possiamo contare il numero delle vittime, ma crediamo che almeno centinaia di persone siano morte. Non possiamo entrare per recuperare i corpi“, queste le sue struggenti parole. Il primo cittadino ha inoltre dichiarato che un distretto lungo il fiume è stato “quasi completamente distrutto”. “L’esercito russo qui sta mettendo in campo tutte le sue armi: artiglieria, sistemi di lancio di razzi, anche tattici e aerei. Stanno cercando di distruggere la città”, ha aggiunto Boichenko.

Biden invia 3mila soldati Usa sul fianco orientale della Nato

Biden ha confermato l’invio di ulteriori 3mila soldati americani per incrementare le forze alleate sul fianco orientale della Nato. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono John Kirby. Mille soldati Usa verranno mandati in Germania e i restanti 2mila in Polonia e Romania. Secondo il New York Times nell’invasione Ucraina sarebbero morti circa 2mila russi, anche se sembra ormai impossibile fare una stima esatta delle vittime di questo conflitto. Secondo alcuni altri funzionari del Pentagono, le vittime sarebbero circa 1.500 fra i russi e 1.500 fra gli ucraini. Intanto Mosca fa sapere che si aspettano maggiore buon senso dalla Nato, in modo tale da non alimentate il conflitto a livello internazionale e scongiurare una terza guerra mondiale. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko citato dalla Tass. “Noi speriamo che i Paesi membri della Nato prendano una posizione a protezione dei propri interessi nazionali”, ha aggiunto.

Kiev: “Gravi perdite militari anche per i russi”

In realtà non è chiaro quante vittime russe siano cadute in questa guerra. Secondo il Governo ucraino il numero “indicativo” di morti per Mosca si aggirerebbe intorno alle 5.840. La Russia ha ammesso di aver subito perdite solo quattro giorni dopo l’inizio della guerra e non ha fornito alcun numero. Molti video e immagini dai campi di battaglia, fa sapere il Kyiv Independent, che le truppe avversarie hanno subito molte vittime. Decine di militari russi sono stati uccisi mentre combattevano vicino alla città di Kharkiv. Il Kyiv Independent ha pubblicato un messaggio audio WhatsApp registrato da una donna residente nella città di Aleysk, che avvalora il bilancio nella frangia avversaria. Il Governo di Mosca ha reso noto che sono morti 498 militari russi e i loro feriti sono circa 1597, mentre ha ucciso 2870 soldati ucraini e 572 prigionieri.

Russi a Konotop: “Arrendetevi o vi radiamo al suolo”

Arrendetevi o vi radiamo al suolo con l’artiglieria“, queste le parole sprezzanti delle truppe russe alla città di Konotop, nell’oblast di Sumy, nel nord dell’Ucraina. Lo ha affermaato il sindaco, Artem Semenikhin, parlando pubblicamente nella piazza della città dinanzi alla popolazione. “Ci hanno posto una condizione. Ora, se diamo inizio alla resistenza, distruggono la città con l’artiglieria. Io sono per combattere. Ma la decisone deve essere presa tutti insieme, perché l’artiglieria è puntata su di noi”. Le truppe di Kiev avrebbero fermato più di 60 uomini che tentavano di oltrepassare il confine con la Moldova, cosa che non è più possibile, in quanto fin dalle prime ore dall’invasione russa in Ucraina è stata introdotta la legge marziale ed è vietato lasciare il Paese per gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Secondo le autorità locali, gli uomini avrebbero tentato di fuggire dal Paese attraverso il fiume Dnestr.

 

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