venerdì, 19 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Kharkiv devastata dalle bombe: 13 bimbi tra i 136 morti. Mosca: “Presa Kherson” – VIDEO

Proseguono i bombardamenti a Kharkiv, mentre Mosca dichiara la presa della città di Kherson. I negoziati tra Russia e Ucraina sono rinviati a nuova data. La Borsa di Mosca resta chiusa e il prezzo del petrolio segna una quotazione record.

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Il settimo giorno del conflitto tra Russia e Ucraina segue il leitmotiv degli scorsi giorni. Città bombardate e assediate con una foga sempre più crescente e l’impressione che l’esercito russo continuerà ad attaccare. Rinviato a nuova data il nuovo round di negoziazioni tra la delegazione di Kiev e quella di Mosca.

Mappa del conflitto Russia-Ucraina, giorno 7 (fonte: Al Jazeera)

Ucraina, gli attacchi della notte

Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli interni ucraino, ha dichiarato che quattro persone, tra cui un bambino, sono rimaste uccise durante l’attacco russo alla città di Zhytomyr. Il consigliere ha inoltre informato che il missile lanciato puntata contro una  base della 95a Brigata paracadutisti a Zhytomyr, distante 120 chilometri a ovest di Kiev. Gli edifici residenziali vicino alla base hanno iniziato a bruciare e “finora sono morte quattro persone. Compreso un bambino”, ha concluso Gerashchenko. L’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) ha affermato che almeno 136 civili, inclusi 13 bambini, sono stati uccisi da quando la Russia ha invaso l’Ucraina la scorsa settimana. Liz Throssel, portavoce dell’OHCHR, ha affermato che altri 400 sono rimasti feriti. Solo 253 delle vittime accertate, si sono verificate nelle regioni di Donetsk e Luhansk.

Ucraina: Kharkiv assediata, Kherson catturata

Gruppi di paracadutisti russi sono sbarcati nella città orientale di Kharkiv, afferma l’esercito ucraino, aggiungendo che ci sono stati scontri immediati. “Le truppe paracadutiste russe sono sbarcate a Kharkiv e hanno attaccato un ospedale locale”, ha dichiarato l’esercito con un messaggio su Telegram. “C’è una lotta in corso tra gli invasori e gli ucraini”. Sono almeno 21 le persone uccise e 112 quelle ferite nei bombardamenti di Kharkiv, nelle ultime 24 ore. Ha riportare questi dati è stato il governatore dell’omonimo oblast, Oleg Synegubov. Nessun media internazionale è riuscito però a verificare la veridicità di questi numeri. Intanto, il ministro della difesa russo sostiene che le forze armate del Paese hanno catturato la città di Kherson, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale RIA Novosti. Se fosse davvero così, sarebbe la più grande vittoria delle forze russe da quando Mosca ha lanciato la sua offensiva.

Ucraina, Zelensky: “quasi 6mila soldati russi sono morti”

Volodymyr Zelensky ha affermato che quasi 6mila russi sono stati uccisi durante i primi sei giorni dell’invasione di Mosca e ha avvertito il Cremlino che non sarà in grado di prendere il controllo dell’Ucraina con bombe e raid aerei. In un video, il presidente ucraino ha affermato che un missile russo, martedì a Kiev ha colpito un complesso commemorativo dell’Olocausto e questo “dimostra che per molte persone in Russia la nostra Kiev è assolutamente straniera”. Ha poi aggiunto che “non sanno niente di Kiev, della nostra storia. Ma tutti hanno l’ordine di cancellare la nostra storia, cancellare il nostro paese, cancellare tutti noi”. Il dato sulle truppe russe rimaste uccise non è stato confermato o smentito da Mosca. 

Borsa di Mosca resta chiusa, Sberbank si ritira dal mercato europeo

“La Banca di Russia ha deciso di non riprendere le negoziazioni il 2 marzo 2022 sulla Borsa di Mosca nella sezione del mercato dei titoli”, si legge in una nota. Inoltre, la più grande banca russa, Sberbank, ha dichiarato che lascerà il mercato europeo dopo essere stato sottoposto alla pressione delle sanzioni occidentali contro la banca statale. “Nel contesto attuale, Sberbank ha deciso di ritirarsi dal mercato europeo“, ha affermato un funzionario dell’istituto finanziario in una dichiarazione diffusa dalle agenzie di stampa russe. Le filiali europee della banca stavano affrontando “deflussi di cassa anomali e minacce alla sicurezza dei dipendenti e delle filiali”, come si può leggere nel comunicato.

Petrolio, prezzo record dal 2014. Borse europee in calo

Il prezzo dei futures del Petrolio Brent (in riferimento al mercato petrolifero negoziato fisicamente e finanziariamente con sede nel Mare del Nord dell’Europa nord-occidentale) superano la soglia dei 112 dollari a barile con un rialzo del 7,42%. Una quotazione che non veniva toccata da aprile 2014. Il WestTexas Intermediate (Wti) di riferimento statunitense segna a 110,91 dollari al barile, in aumento del 7,31%. Il Wti è un tipo di petrolio prodotto in Texas e utilizzato come benchmark nel prezzo del petrolio, sul mercato dei futures del NYMEX. 

Le Borse europee aprono in calo oggi, 2 marzo. L’Ftse Mib a Piazza Affari scende dello 0,74%, mentre Francoforte il Dax segna un rosso di 0,59% e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno lo 0,57%. Male anche Madrid con l’Ibex 35 aperto in negativo del 0,50%. Apre in controtendenza Londra con l’Ftse 100 che nei primi scambi segna +0,52%.

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