Nonostante le elezioni del 26 settembre scorso abbiano decretato la fine dell'era Merkel, l'incontro di oggi tra la cancelliera e Draghi è visto come foriero di una specie di passaggio di testimone all'ex Presidente della Bce, che sembra designato ad essere nuova guida dell'Unione europea.
Mario Draghi invita l'Italia alla giusta e parsimoniosa destinazione dei fondi in arrivo: "La credibilità delle nostre istituzioni ed il futuro della nostra economia dipendono dalla capacità di spendere bene e con onestà questi fondi".
Non ci saranno più le "classi pollaio", niente distanziamento tra gli studenti, no mascherine se tutta la classe è vaccinata e novità importante: se ci saranno contagi in una classe, solo questa andrà in Dad, non più gli interi Istituti. Buone notizie per i precari e le supplenze.
Il Piano, in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile nel trasporto ferroviario: "una riduzione (rispetto al 2021) media ponderata del tempo medio di viaggio ferroviario di circa il 17,2%".
Attesa la Conferenza dei capigruppo, necessaria a definire i tempi per il voto di fiducia, previsto in ogni caso per domani e che deve essere convertito in legge entro il termine del 30 luglio.
Il programma per spendere i finanziamenti europei del Recovery Fund è stato promosso quasi a pieni voti da Bruxelles. Oggi l'incontro tra Ursula von der Leyen e Mario Draghi a Cinecittà.
Entro domani, la valutazione verrà consegnata dalla presidente Ursula Von der Leyen al premier Draghi, a Roma. Bruxelles ha sottolineato che il piano "contribuisce ad affrontare in modo soddisfacente" le raccomandazioni specifiche della Ue.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il decreto semplificazioni. Sciolti i nodi sugli appalti, novità superbonus per ospedali e caserme, niente per gli alberghi. Obbligo di assunzione donne e giovani almeno al 30%
In Italia essere giovani e laureati non è un vantaggio: un Paese che continua a non investire sul diritto allo studio, il welfare studentesco e l'accesso al mondo del lavoro costringe in tanti e tante a spostarsi oltre il confine.