Una donna di origini sudamericane di 51 anni è stata aggredita da uno sconosciuto appena varcato il portone del bed and breakfast nel quale alloggiava. Gli investigatori attendono l’esito del test per poter risalire all'aggressore.
I sospettati applicavano tassi di interesse variabile tra il 25% e il 40%. Nell'ambito delle indagini su un giro di usura gestito dalla camorra, 11 persone sono state arrestate dai militari dell'Arma. Tra gli indagati anche un Carabiniere.
Un 48enne è rimasto fermo per 31 ore minacciando di buttarsi dopo aver scavalcato la recinzione del cavalcavia. Grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, è stato possibile salvare l'uomo.
L'omicidio al termine di una lite tra i due, in cui sembra che la vittima abbia estratto una pistola per difendersi dall'aggressione del ragazzo; alla vista dell'arma, il giovane avrebbe strattonato lo zio per cercare di toglierli la pistola, finendo per esplodere due colpi.
i Carabinieri hanno arrestato un 40enne con l'accusa di aver molestato una bambina. All'uomo sono contestati anche i reati di violenza sessuale aggravata, corruzione di minore e atti osceni. L'uomo sarebbe inoltre accusato di aver violentato altre due bambine.
In seguito all'aggressione, l'uomo si è recato all'ospedale di Canicattì dove gli sono state curate e medicate le ferite sanguinanti. I Carabinieri hanno portato il ragazzo in caserma, durante il tragitto ha continuato ad affermare di voler ammazzare lo zio
Alcuni passanti descrivevano un uomo alla guida di un’auto che aveva urtato un paletto sul marciapiede. Secondo la testimonianza della moglie, il marito l'aveva picchiata, schiaffeggiandola e tirandole i capelli alla presenza dei bambini.
Tra i beni confiscati si contano 2 terreni edificabili, 157 motrici per articolati, 244 rimorchi, 6 autoveicoli di lusso e vari conti correnti che da soli ammontano a 4 milioni e mezzo di euro.
Il giovane rapinatore, a seguito dell'ennesima segnalazione all'Autorità Giudiziaria, è stato nuovamente mandato in una comunità per minori in provincia di Genova, alla quale era già stato affidato e da cui era fuggito dopo qualche giorno di permanenza.
Due incidenti di caccia dagli esiti nefasti, entrambi dovuti a una scivolata con l'arma in mano. Uno è rimasto ucciso, l'altro ha riportato una ferita grave.