venerdì, 19 Aprile 2024

“Voglio ucciderlo”: calci pugni e sprangate allo zio 23enne finisce in manette

In seguito all'aggressione, l'uomo si è recato all'ospedale di Canicattì dove gli sono state curate e medicate le ferite sanguinanti. I Carabinieri hanno portato il ragazzo in caserma, durante il tragitto ha continuato ad affermare di voler ammazzare lo zio

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I Carabinieri hanno arrestato un 23enne per il reato di lesioni personali, nei giorni scorsi a Sommatino in provincia di Caltanissetta. L’aggressione è stata denunciata dal 53enne zio del ragazzo, che ha chiamato le Forze dell’Ordine alle 22:30; al loro arrivo sul posto, i militari hanno cercato di capire quale fosse il motivo del litigo ma il giovane si è scagliato sul parente colpendolo con calci e pugni, cercando anche di aggredirlo con una spranga di ferro e gridando “voglio ucciderlo”.

In seguito all’aggressione, l’uomo si è recato all’ospedale di Canicattì dove gli sono state curate e medicate le ferite sanguinanti, per poi essere dimesso con una prognosi di sei giorni. Dopo essere riusciti a contenere il giovane, i militari lo hanno accompagnato in caserma, e durante il tragitto il ragazzo avrebbe continuato ad affermare di voler ammazzare lo zio. Dopo il processo per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto del 23enne, confermando l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria disposto dal Pm.

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