Il giovane è purtroppo deceduto nel tratto di strada dal luogo dell'incidente all'ospedale, a causa delle gravi ferite riportate. Non risultano altri veicoli coinvolti nell'incidente
Davano prestiti alle vittime e chiedevano cifre assurde di interessi, arrestati a Limbiate periferia di Milano 5 cittadini stranieri facenti parte di un clan che avrebbe portato avanti per oltre 3 anni l'attività di usura ed estorsione. La prima delle circa 10 denunce risale al 2019.
Un 68enne è stato arrestato dai Carabinieri a Cirò Marina lo scorso 12 ottobre con l'accusa di tentato omicidio volontario e premeditato nei confronti del genero. L'uomo è stato individuato e condotto nel carcere di Crotone.
I due avrebbero convinto dei minori a inviare foto intime attraverso chat di giochi online. A seguito delle indagini è stato ritrovato materiale pedopornografico. Sono state eseguite perquisizioni in tutta Italia.
Una lunga serie di episodi culminati con le minacce di morte al figlio della vittima qualora non avesse fatto sesso con lui. La donna, dopo la minaccia, ha deciso di denunciarlo e adesso l'uomo è indagato per violenza sessuale.
Una banda di professionisti dello scasso ha colpito 3 volte nelle ultime 24 ore mettendo a segno 2 colpi "consecutivi" in un’ora. Asportati dalle banche i portavalori di cassa che possono contenere fino a 10mila euro. Nell'ultimo furto messo a segno è stato neutralizzato l'allarme.
Un uomo di 48 anni ha chiamato intorno alla mezzanotte i Carabinieri: "Ho ammazzato mia mamma, venite". La donna è morta nella villetta dove i due vivevano insieme, ancora tutti da ricostruire i retroscena della vicenda.
L’uomo l’ha raggiunta percorrendo in auto una distanza di addirittura 100 chilometri e l'avrebbe aggredita nonostante la presenza di amiche e amici di lei, tantoché la vittima è dovuta ricorrere alle cure mediche del 118.
L'uomo aveva iniziato a perseguitare con messaggi di minacce la ex compagna dopo l'inizio della nuova relazione sentimentale di lei. È stato arrestato dai Carabinieri mentre tentava di sfondare la porta di casa della donna, con l'accusa di atti persecutori e ricettazione, per il furto di un'auto utilizzata per raggiungere la casa della ex fidanzata.
Dopo un primo sopralluogo dei Carabinieri, la vittima sembrava essere deceduta a causa di un malore, mentre pedalava nei pressi del cavalcavia della linea alta velocità Torino-Milano. Il ritrovamento di alcuni bossoli hanno aperto tutto un altro scenario.