giovedì, 25 Aprile 2024

“Scopiamo o uccido tuo figlio”: vittima di stalking denuncia aggressore per violenza sessuale

Una lunga serie di episodi culminati con le minacce di morte al figlio della vittima qualora non avesse fatto sesso con lui. La donna, dopo la minaccia, ha deciso di denunciarlo e adesso l'uomo è indagato per violenza sessuale.

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Un cittadino marocchino pluripregiudicato avrebbe costretto una donna albanese ad avere un rapporto sessuale orale minacciando in caso contrario di ucciderle il figlio. Teatro della vicenda Massa Carrara nel luglio 2021. L’episodio farebbe parte di una lunga serie di atti di stalking che l’uomo avrebbe messo in atto nei confronti della donna verso cui, probabilmente, aveva una sorta di “cotta amorosa“. La vittima, dopo la minaccia, ha deciso di denunciarlo e adesso l’uomo è indagato per violenza sessuale.

Ricostruzione degli episodi fino alla denuncia

I due non avevano una storia sentimentale poiché la donna ha sempre rifiutato le incessanti “avance” dello straniero, poco incline ad accettare il rifiuto. I continui atti di stalking stavano diventando sempre più pesanti e difficili da digerire per la donna, che ha dichiarato al suo legale non aver mai avuto nessun rapporto con l’uomo. La “goccia” che ha fatto traboccare il vaso sarebbe arrivata dopo che i due dovevano chiarirsi per alcuni messaggi che lui le aveva inviato. “Lo volevo convincere a non contattare le assistenti sociali per levarmi mio figlio come aveva minacciato, con lo scopo di convincermi a stare con lui” ha dichiarato alla gip. La giovane, recatasi a casa sua per cercare di risolvere la questione con il dialogo, non è riuscita a farsi ascoltare, finendo così per andarsene. In seguito è stata invitata dall’uomo ad andare a prenderlo in auto, facendosi scortare in una strada buia dove lui avrebbe tolto la chiavi dal quadro.

“Aveva assunto sostanze stupefacenti, aveva le pupille dilatate” avrebbe raccontato. Una volta fermi, lui avrebbe spento i telefoni di entrambi e subito dopo avrebbe iniziato a minacciarla: “Ti ammazzo, ti butto nel fiume, non ti troverà nessuno. Anche a tuo figlio farò la stessa cosa, se ci tieni a lui adesso fai sesso con me”. Minacce pesantissime: “Mi ha preso i capelli strappandomeli, si è abbassato la tuta – ha proseguito – e mi ha costretto a praticargli del sesso orale“. Quattro giorni dopo i due si sono incrociati mentre la donna era in compagnia del figlio. Soltanto alcuni giorni dopo la donna ha deciso di denunciare l’accaduto ai Carabinieri.

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