L'uomo, già gravato dal divieto di avvicinamento alla moglie, è tornato da lei per ingiuriarla e minacciarla di morte. Il 30enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Francesco Di Micco, pusher itinerante di 30 anni, stava sbrigando una lunga fila di acquirenti, quando i Carabinieri lo hanno arrestato nel Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Il 30enne è stato bloccato, e gli sono state sequestrate 36 dosi di cocaina e 52 di eroina, nascoste nel muro.
Due casi distinti di stalking e maltrattamento si sono verificati nel Reggiano. Il primo a Guastalla, dove un 49enne è stato condotto in carcere con un'ordinanza di custodia cautelare per aver violato il divieto di avvicinamento all'ex moglie e all'abitazione famigliare. Il secondo caso, invece, è avvenuto a Castelnuovo Sotto, dove un 64enne è stato denunciato dai carabinieri per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna.
L'uomo, nel corso di un controllo, è stato trovato in possesso di due passaporti intestati a due persone diverse ma con la stessa fotografia. Si è accertato che uno era contraffatto. Il 24enne è stato arrestato e sottoposto al rito direttissimo.
Intimoriva i titolari di esercizi commerciali con minacce di morte e la pretesa di mangiare e bere senza pagare facendo leva sulla sua carriera criminale. Arrestato un 39enne. Nei guai anche il padre suo complice.
Josh Rudolph, ex consigliere alla Casa Bianca durante l'amministrazione Trump, ha redatto un report di oltre 100 pagine nel quale mette in evidenza i rapporti con Mosca della Lega e la campagna di influenza del Cremlino in Europa.
Il controllo al campo nomadi a Roma ha portato all'identificazione di 352 persone. Una donna è stata espulsa dall'Italia a seguito di controlli presso l’Ufficio Immigrazione. Uno degli 88 veicoli esaminati è stato sequestrato, in quanto sprovvisto di assicurazione.
L'uomo, di origine cubana, già sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale alternativo alla detenzione, avrebbe dato fuoco alla compagna mentre dormiva dopo una lite. Sarebbe stato lo stesso 38enne a spegnere le fiamme, sostenendo che si trattava di uno scherzo.
Gli agenti hanno bloccato l'uomo proprio nel momento in cui il tiro al bersaglio a suon di lecca lecca aveva costretto il conducente di una Mercedes a fermarsi. Il 45enne aveva convinto la vittima di aver urtato la sua vettura, chiedendogli un rimborso di 450 euro che il malcapitato stava già provvedendo a saldare.
Un locale a Teramo rimarrà chiuso per 15 giorni su disposizione della Questura per l'aggressione da parte di un dipendente nei confronti di un cliente, a cui è seguita una rissa. Dopo controlli accurati, sono state riscontrate anche numerose violazioni.