mercoledì, 24 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, a Mariupol 9mila sepolti in fosse comuni. Kiev: “Stanza di torture a Kakhovka civili seviziati con la corrente”

Nell'Oblast di Lugansk alcuni soldati di Mosca hanno colpito un autobus che stava cercando di evacuare i civili da Popasna. Secondo il presidente Boris Johnson si fa sempre più "realistica" la possibilità che la Russia vinca la guerra in Ucraina. Intanto Kiev plaude il Vaticano: "Non incontrare Kirill contribuirà alla pace in Ucraina".

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Il clima si fa sempre più infernale nel Lugansk, messo a ferro fuoco dall’esercito russo ormai da settimane. Qui nell’Oblast della regione alcuni soldati di Mosca hanno colpito un autobus che stava cercando di evacuare i civili da Popasna. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Ukrinform, secondo la quale gli invasori avrebbero devastato anche alcune stazioni mediche di emergenza allestite a Rubezhnoye e Popasnaya. Intanto il sindaco Vadym Boyschenko di Mariupol, città simbolo insieme a Bucha e Borodyanka dei crimini commessi in questo conflitto, fa sapere che è necessario “un giorno intero di cessate il fuoco” per far in modo che la gente nascosta nell’acciaieria Azovstal riesca a fuggire. “L’altro ieri, abbiamo pianificato una via di evacuazione. Tuttavia, le forze russe hanno continuato a bombardare l’impianto e non siamo riusciti a far uscire le persone da lì”, ha aggiunto. Arriva intanto l’agghiacciante denuncia del difensore ucraino Lyudmila Denisova, citato sempre dall’Ukrinform: “A Kakhovka, una città situata nell’oblast di Kherson, i russi hanno adibito una stanza di torture nell’edificio della polizia e usano anche la corrente elettrica per torturare. I soldati russi arrestano le persone per strada anche coloro che non hanno prestato il servizio militare e non hanno partecipato alle manifestazioni. Stando alle dichiarazioni dei testimoni lì si trovano almeno 10 uomini che vengono costantemente torturati“.

Mariupol 300 fosse comuni, sepolti fino a 9mila civili

Il sindaco Vaym Boychenko lo diceva da settimane, ma ora non ci sono dubbi: i russi hanno seppellito fino a 9mila ucraini in circa 300 fosse comuni a Mariupol, in prossimità del villaggio Manhush. Spuntano alcune immagini satellitari che sembrano confermare quello che le fonti ucraine e le autorità locali hanno sempre denunciato. È possibile vedere con chiarezza anche una fossa comune ancora fresca e in via di ampliamento nella periferia della città martoriata. Secondo il New York Times, primo giornale a diffondere le immagini, sembrerebbe si tratti di profonde cavità scavate dai soldati di Putin tra marzo e aprile per eliminare ogni traccia del massacro compiuto durante l’assedio di Mariupol.

Boris Johnson: “Russia può vincere la guerra”

Secondo il presidente britannico Boris Johnson si fa sempre più “realistica” la possibilità che la Russia esca vincitrice dal conflitto in Ucraina. Il premier inglese lo ha affermato in una conferenza stampa tenutasi a Nuova Delhi, in occasione della sua visita in India. Ha inoltre aggiunto che la guerra potrebbe durare sino alla fine del 2023.
“Putin ha un esercito enorme. Ha una posizione politica molto difficile perché ha commesso un errore catastrofico. L’unica opzione che ha ora è continuare a provare a usare il suo approccio spaventoso con l’artiglieria, cercando di logorare gli ucraini. Ed è molto vicino ad assicurarsi un collegamento terrestre a Mariupol“, ha detto ai microfoni dei giornalisti lì presenti. Johnson ha ribadito che GB e Paesi alleati non resteranno di certo a guardare, aggiungendo che ha intenzione di inviare nuovi aiuti militari in sostegno di Kiev. “Stiamo valutando di inviare carri armati alla Polonia per aiutarli mentre loro mandano i loro T-72 all’Ucraina“, ha aggiunto.

Ambasciatore Kiev: “Logica decisione del Papa annullare incontro con Kirill”

Dopo l’annuncio dispiaciuto di Papa Francesco che escludeva un incontro con il patriarca russo Kirill, a causa del tesissimo momento storico, arriva il plauso di Kiev. “Logica decisione del Santo Padre di annullare l’incontro di giugno con il patriarca russo Kirill, che ha benedetto l’uccisione di migliaia di persone. La diplomazia del Vaticano dimostra sempre la sua capacità di generare le decisioni più appropriate in ogni circostanza difficile. Questa decisione è un contributo ovvio nell’installazione della pace in Ucraina“, così scrive su Twitter Andrii Yurash, ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede.

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