giovedì, 25 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, ambasciatrice Usa all’Onu: “Rischio traffico di esseri umani”. Corridoio umanitario a Mariupol, c’è l’accordo

Raggiunto oggi accordo preliminare sul corridoio umanitario per evacuare civili da Mariupol. L’ambasciatrice americana fa una stima dei profughi fuggiti dall’Ucraina e sottolinea il pericolo che corrono, tra cui abusi e violenze. Ribadisce il pieno sostegno degli Usa all’Ucraina e ai paesi vicini.

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I bombardamenti continuano e l’offensiva nel Donbass pare possa intensificarsi perché Mosca ha intenzione di ingaggiare circa 20mila mercenari stranieri. Il problema dei profughi si fa sempre più preoccupante, però continuano ad essere evacuati nonostante i diversi attacchi. L’Ambasciatrice Usa riporta il dato dei profughi fuggiti dall’Ucraina, il 90% è composto da donne e bambini, questo perché per gli uomini è stata chiesta dal leader ucraino la proroga della Legge Marziale, e sottolinea il pericolo di cui possono essere vittime: la tratta degli esseri umani. Raggiunto un accordo su un corridoio umanitario a Mariupol, oramai in ginocchio perché stremata dai continui bombardamenti sull’Azovstal.

Governatore di Luhansk: “L’evacuazione dei profughi continua”

Nonostante i ripetuti bombardamenti e i pesanti combattimenti, l’evacuazione dei profughi continua” tranne che a Kreminna, città recentemente presa dalle forze russe, fa sapere Serhiy Haidai, governatore di Luhansk. Ha aggiunto che i civili nella città dell’Ucraina sud orientale sono ancora 70mila e l’offensiva russa non si arresta.

Accordo corridoio umanitario a Mariupol

Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk: “Siamo riusciti a trovare un accordo preliminare su un corridoio umanitario per donne, bambini e anziani”. L’accordo è stato raggiunto oggi per evacuare i civili da Mariupol, dopo che nei giorni scorsi i soldati di Mosca hanno portato via con la forza 150 bambini, questo il bilancio riportato dal Crimean Human Rights Group.

Ambasciatrice Usa all’Onu: “Rischio traffico di esseri umani”

Linda Thomas-Greenfield, ambasciatrice americana all’Onu, lancia un appello preoccupante dal suo profilo Twitter: “C’è il pericolo che donne e bambini siano vittime di traffico di essere umani, sfruttamento e violenza”, questo perché secondo la stima dei profughi fuggiti dall’Ucraina, il 90% è composto da donne e bambini, per gli uomini è stato chiesto da Zelensky il prolungamento dell’obbligo di leva, quindi la proroga della Legge Marziale, fino al 24 giugno. L’ambasciatrice ha aggiunto: “Dobbiamo fare tutto quello che possiamo per limitare questi rischi”. Ha precisato, inoltre, che diversi paesi come Polonia e Romania hanno avviato campagne di sensibilizzazione, adottando misure preventive specifiche come, ad esempio, l’istituzione di controlli alle frontiere e l’agevolazione dell’accesso a rifugi e trasporti. Ha concluso il suo tweet sottolineando il pieno sostengo e la piena protezione che gli Stati Uniti sono orgogliosi di fornire “sia in Ucraina che nei paesi vicini”.

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