giovedì, 25 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Mariupol rasa al suolo. Bombe su Kiev e Lugansk. Zelensky ai mercenari: “Decisione peggiore della vostra vita”

Otto dei nove corridoi umanitari istituiti per la giornata di oggi stanno funzionando. Ciò ha consentito l'evacuazione di civili, circa 2mila dalla sola città di Mariupol. Uno solo di questi corridoi non è stato messo in funzione a causa dei bombardamenti russi.

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“Mariupol viene colpita ogni giorno da 50/100 proiettili d’artiglieria. Siamo allo stremo. La città è sotto assedio da 16 giorni. Più di 350mila residenti sono nascosti nei rifugi e negli scantinati, ma gli attacchi russi non sembrano placarsi”. Si è aperto con queste parole, pronunciate da un consigliere comunale della città di Mariupol, il 23esimo giorno consecutivo di bombardamenti sull’Ucraina. La città è praticamente rasa al suolo. L’80% del suo patrimonio immobiliare sarebbe stato colpito, e almeno il 30% non potrà più essere ripristinato. Per la CNN, oltre 320mila ucraini sono rientrati in patria per combattere al fianco dei propri militari. “I nostri ragazzi non si arrendono, e noi dobbiamo aiutarli. Dobbiamo combattere per il nostro Paese. L’Ucraina deve essere libera”. Si legge così, in un tweet comparso sul profilo del Servizio della guardia di frontiera ucraina.

I corridoi umanitari

Ben otto, dei nove corridoi umanitari istituiti per la giornata di oggi, intanto, stanno funzionando. Ciò ha consentito l’evacuazione di un enorme numero di civili. Circa 2mila dalla sola città di Mariupol. A riferirlo, la ministra ucraina responsabile delle operazioni Iryna Vershchuk, che ha sottolineato come circa 800 veicoli privati abbiano lasciato la città e attraversato il territorio controllato dai russi, raggiungendo Zaporizhzhia in mattinata. Uno solo di questi corridoi non è stato messo in funzione a causa dei bombardamenti russi.

L’iniziativa canadese

Il Canada, nel frattempo, ha annunciato l’istituzione di un nuovo programma di immigrazione che consentirà ai civili ucraini in fuga dalla guerra di usufruire di un permesso di soggiorno temporaneo valido per tre anni. I rifugiati, inoltre, potranno richiedere contemporaneamente un permesso di lavoro e di studio gratuito. L’iniziativa sarà valida anche per i tanti ucraini che già risiedono sul suolo canadese.

Nuovi bombardamenti a Kiev e Lugansk

Proseguono incessanti, poi, gli attacchi sferrati nella parte della provincia di Lugansk controllata dalle forze ucraine. Controverse, le reazioni della popolazione. Molti cittadini, infatti, stanno accogliendo i militari russi come liberatori. Zelensky, intanto, lancia un messaggio ai tanti mercenari che si stanno arruolando nell’esercito russo: “La decisione peggiore della vostra vita”. Anche a Kiev, in mattinata, nuove bombe hanno colpito la città. Il sindaco parla di un morto e 19 feriti.

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