sabato, 27 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Stoltenberg: “Uccidere civili è un crimine di guerra. La Nato ha la responsabilità di sostenere l’Ucraina”

Il segretario generale della Nato ha dichiarato che uccidere civili è crimine di guerra e la responsabilità è di Putin. La Nato continuerà a sostenere l'Ucraina, ma deve evitare un conflitto diretto con Mosca, che è una potenza nucleare e porterebbe solo ulteriori atrocità. Se Svezia e Finlandia decidessero di unirsi alla Nato, gli alleati le accoglierebbero di buon grado.

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Nelle giornate del 6 e 7 aprile, è prevista una riunione dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati. A tale proposito, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha sottolineato che uccidere civili è un crimine di guerra.

“Abbiamo tutti visto le immagini orribili di uccisione di civili da Bucha e altri luoghi controllati dai militari russi fino a pochi giorni fa. Sono di un’insopportabile brutalità di cui l’Europa non era testimone da molti decenni. Colpire e uccidere è un crimine di guerra. Tutti i fatti devono essere accertati e tutti i responsabili di queste atrocità devono essere portati davanti alla giustizia. Gli alleati della Nato sostengono le indagini dell’Onu e della corte penale dell’Aja. Questa è la guerra di Vladimir Putin, è lui il responsabile per le atrocità e le vittime che vediamo ogni giorno in Ucraina. Vediamo le truppe russe che si ritirano da Kiev, si raggruppano, si rifocillano, e si concentrano sull’est del Paese. Siamo a una fase cruciale della guerra: nelle prossime settimane ci aspettiamo una spinta russa nel sud e nell’est dell’Ucraina per provare a prendere tutto il Donbass e per creare un territorio ponte fino alla Crimea occupata. La Nato ha la responsabilità di sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro la Russia ma ha anche quella di evitare che scoppi una guerra piena tra la Nato e Mosca, che è una potenza nucleare. Perché in quel caso assisteremmo a più orrori e più atrocità. Ma la Nato è dalla parte giusta della storia.”

Stoltenberg ha inoltre aggiunto che gli alleati della Nato accoglierebbero di buon grado l’ingresso di Svezia e Finlandia se decidessero di unirsi, ma qualunque decisione del genere spetta alle due nazioni. “Se si candidano, mi aspetto che 30 alleati li accoglieranno, e affronterebbero le preoccupazioni che potrebbero avere riguardo a questo periodo intermedio tra l’applicazione e l’ultima ratifica” ha detto Stoltenberg a proposito di possibili rappresaglie russe prima che i due Paesi siano completamente sotto la protezione della Nato.

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