Concluso secondo giorno di negoziati tra Russia e Ucraina; tregua per creare corridoi umanitari. Continuano i bombardamenti. Zelensky ringrazia le nazioni per gli aiuti, seppur tardivi, e chiede nuovamente la no-fly zone. Accordo dell'Ue sulla Protezione temporanea dei fuggitivi. telefonata tra Putin e Macron
Discorso di Putin in televisione. Kiev e Kharkiv continuano ad essere martoriate dall'artiglieria bellica russa, mentre un nuovo raid aereo di Mosca ha colpito scuole e case a Chernvhiv. Cargo estone affondato da due missili russi nel Mar Nero nel secondo incontro di negoziazione tra la delegazioni di Russia e Ucraina.
Il popolo ucraino continua a combattere sotto la guida del presidente Zelensky; il ministro degli Esteri ucraino chiede ulteriori sanzioni e armamenti, l'omologo russo dichiara che non cederanno alle pressioni occidentali.
Proseguono i bombardamenti a Kharkiv, mentre Mosca dichiara la presa della città di Kherson. I negoziati tra Russia e Ucraina sono rinviati a nuova data. La Borsa di Mosca resta chiusa e il prezzo del petrolio segna una quotazione record.
Continuano le esplosioni a Kharkiv e un raid aereo ha attaccato la torre della tv, le trasmissioni sono interrotte. Zelensky ha commosso tutto il Parlamento europeo con il suo videomessaggio durante la plenaria e la von der Leyen ha confermato il suo appoggio.
Lukashenko annuncia che la Bielorussia non scenderà in campo al fianco della Russia, ma i suoi militari vengono avvistati in Ucraina. Draghi definisce intollerabile, premeditata e immotivata l'aggressione di Putin ed eroica la resistenza di Zelensky e degli ucraini.
A Kharviv si contano decine di morti sotto i razzi russi. Putin parla a telefono con Macron e conferma di non volersi fermare fino a che non denazificherà l'Ucraina. Attesa alle 20:30 una videocall tra Draghi, Sholz, von der Layen e Macron per fare il punto della situazione.
La delegazione russa e quella ucraina sono riunite sul confine bielorusso per trattare il cessate il fuoco. Non è chiaro, per il momento, quali siano i temi sul banco. Certa, invece, è la posta in gioco: fermare il conflitto che perdura da cinque giorni e mettere un punto all'invasione russa in Ucraina.
Il quinto giorno del conflitto tra Russia e Ucraina tiene con il fiato sospeso tutto il mondo. A breve si terrà un incontro tra la delegazione ucraina e russa per cercare di risolvere la questione con dei negoziati.
Continua l'avanzata dell'esercito russo, il cui obiettivo resta colpire e impossessarsi delle maggiori città ucraine. Draghi chiama Zelensky e garantisce massimo sostegno. L'esodo del popolo ucraino verso l'Europa continua.