Attraverso progetti di co-creazione che coinvolgono reti di associazioni e volontariato, Viva Vittoria lavora per condividere con il maggior numero possibile di donne l’idea che la violenza si può fermare cominciando da loro stesse, dalla consapevolezza che sono loro a decidere della loro vita. Partendo da una coperta fatta a mano.
La One billion rising è un'iniziativa mondiale nata per lottare contro la violenza su donne e bambine. Il 14 febbraio ci saranno in tutta Italia performance artistiche, dai flash mob sulla canzone "Break the chain" a momenti di lettura. La missione di quest'anno è sostenere le donne afghane e iraniane.
Ha condotto la 19enne all'interno di un garage con l'inganno, dopo aver trascorso la serata con degli amici in comune. La ragazza è stata portata in ospedale dove i medici avrebbero riscontrato i segni delle violenze subite.
Picchiata violentemente dal marito, durante la sera di Natale, con calci e pugni che le hanno procurato diverse fratture alle costole, lei ha guadagnato la fuga grazie allo spray urticante che aveva in borsa.
Al termine degli accertamenti, valutata la condotta ostile tenuta dal 44enne nei confronti della moglie anche in passato, il Questore ha emesso un provvedimento di ammonimento con il quale ha diffidato l’uomo dall’attuare azioni e/o comportamenti che possano pregiudicare l’incolumità fisica della moglie.
La ricorrenza del 25 novembre deve essere solo l'inizio di un percorso di consapevolezza e cambiamento. Il Quotidiano Italiano ha deciso di lanciare un questionario anonimo per tutte le donne che hanno subito e continuano a subire violenza, che sia verbale, fisica, sessuale, psicologica.
A quasi vent'anni dalla morte di Monica Ravizza, la mamma ci ha raccontato dello sguardo profondo di sua figlia e della ferita non rimarginabile di chi resta, una voragine da cui ha trovato la forza e il coraggio di far sgorgare "Difesa Donne: Noi ci siamo", acqua limpida per tutte quelle madri e figlie imprigionate in relazioni tossiche.
Ripetute violenze e maltrattamenti nei confronti della moglie, anche lei dipendente dello Stato Pontificio. Le accuse sono state supportate anche dai referti dei medici dell'ospedale.
Sabato 22 ottobre a Oriolo Romano, in provincia di Viterbo, "Linguaggio di genere-NON SOLO PAROLE". A parlarne la presidente dell'associazione "Amore è rispetto-Rete contro la violenza di genere A.P.S.", Anna Maria Nami: "Educare al linguaggio neutro nelle scuole formerà adulti consapevoli e non violenti".
Una donna di 54 anni ha subito molteplici atti di violenza da parte di due uomini di origine africana per 24 ore di fila. La donna si era recata al mausoleo del parco del Torrione, in pieno quartiere Pigneto a Roma, per comprare della droga dai due.