Altri episodi di violenza sulle donne. Una ragazza marocchina è stata picchiata per aver preso la pillola. A Perugia un uomo ha pestato per mesi la propria compagna.
La donna è stata aggredita dall'ex marito, di 48 anni, che l'ha colpita alle gambe con una mazza. Il 48enne, già sottoposto ai domiciliari, dovrà ora rispondere dei reati di atti persecutori e di evasione.
Il processo che negli USA ha offuscato persino le notizie sulla guerra in Ucraina volge al termine. Non sappiamo chi vincerà la causa, ma la giuria del web si è schierata già da tempo. Solo le donne che hanno denunciato una violenza ne usciranno sconfitte, come troppo spesso accade.
La Corte di Strasburgo condanna l'Italia perché "(...) ha consentito al partner della ricorrente di continuare a minacciarla, molestarla e aggredirla senza ostacoli e nell’impunità". Il riferimento è al caso di una violenza domestica avvenuta nel 2018 in provincia di Firenze, dove una donna era stata aggredita e un bimbo di un anno era stato ucciso.
L'uomo si è macchiato dell'accusa di maltrattamenti ripetuti anche in presenza della figlia di 7 mesi. Durante uno dei tanti litigi la donna è deceduta dopo essere precipitata dal balcone di casa.
"Non ce la faccio più, vivo nel terrore". Sessantunenne stremata dalle continue minacce e aggressioni ha chiesto al suo avvocato di attivarsi per poter avere il porto d'armi per difesa personale.
Una donna di 60 anni è stata violentata venerdì sera mentre passeggiava vicino la sua abitazione, nel Cesenate. Le Forze dell'Ordine stanno visionando le telecamere di videosorveglianza della zona per risalire all'identità dell'aggressore.
La furia dell'uomo non si è arrestata nemmeno all'arrivo dei Carabinieri, che hanno dovuto immobilizzarlo ed arrestarlo per poter permettere alla donna di mettersi in salvo.
La 27enne, di origine nordafricana era arrivata in Italia insieme al marito. Qui lui l'avrebbe tenuta prigioniera, con l'aiuto della suocera, e sottoposta ad anni di violenze.