A presiedere i colloqui il presidente Herzog. La coalizione di Governo, sostanzialmente trainata dal Likud, il partito di Netanyahu, ha ricevuto critiche dalle forze di sinistra ma anche da qualche frangia della destra nazionalista e sionista.
"Donna, Vita, Libertà" una nuova ondata di proteste prima del capodanno iraniano. Gli attivisti annunciano tre giorni "di fuoco" in diverse città del paese.
Domenica, 12 marzo, nella capitale della Moldavia si è svolta una nuova protesta in piazza. La Polizia di Stato ha arrestato diverse persone coinvolte tra cui un russo che fa parte del gruppo Wagner. Nella stessa giornata ci sono state 4 allerte bomba.
Come riportato da The Jerusalem Post, la "feroce seduta" della Knesset (parlamento monocamerale di Israele) è iniziata alle 16 di ieri, 20 febbraio, e si è conclusa soltanto a tarda notte, intorno alle 00:30 di oggi, 21 febbraio.
La fonte attendibile delle azioni dei protestanti è la BBC Persian, che nei servizi commenta come l’esperienza abbia reso i manifestanti più accorti e prudenti nel girare video che non inquadrino volti, perché ormai è chiaro da tutta la cronaca recente, che anche un piccolo frame potrebbe contribuire all’identificazione delle persone coinvolte da parte della polizia morale.
Nel giorno di Natale, in Iran, una bambina è morta a seguito di colpi d'arma da fuoco sparati dalla Polizia contro l'auto sulla quale viaggiava con la sua famiglia. Il padre di Saha è stato costretto a dire in un video che l'uccisione di sua figlia non è in nessun modo legata alle proteste.
Nei giorni scorsi una 14enne iraniana è stata stuprata e uccisa dopo essere stata arrestata per essersi tolta il velo in classe. La minorenne avrebbe voluto ricordare la 22enne Masha Amini, e in seguito all'arrestato è stata trasferita in ospedale dove le hanno rilevato lacerazioni vaginali.
Per Majidreza l'accusa è quella di aver ucciso due Basiji, agenti militari delle forze dell'ayatollah, Ruhollah Khomeini. Secondo alcuni attivisti per i diritti umani, Majifreza sarebbe stato duramente picchiato e torturato durante la sua detenzione.
Il movimento dei Disoccupati Organizzati ha occupato la sede dell'ispettorato del lavoro a Napoli per protestare contro le modifiche al reddito di cittadinanza del Governo Meloni. Il sindaco: "Dobbiamo essere in grado di capire chi è in difficoltà".