sabato, 20 Aprile 2024

Napoli, Disoccupati Organizzati occupano l’Ispettorato del Lavoro. Manfredi: “Reddito di cittadinanza ha aiuto molte persone”

Il movimento dei Disoccupati Organizzati ha occupato la sede dell'ispettorato del lavoro a Napoli per protestare contro le modifiche al reddito di cittadinanza del Governo Meloni. Il sindaco: "Dobbiamo essere in grado di capire chi è in difficoltà".

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Nella mattina di oggi, 2 dicembre, a Napoli, il movimento dei Disoccupati organizzati ha occupato la sede dell’ispettorato del Lavoro. Dopo essere entrato nell’edificio, il gruppo è salito fino al tetto dove poi ha esposto alcuni striscioni con su scritto “Giù le mani dal Rdc” e “Salario garantito“. L’iniziativa è stata ideata dai lavoratori S.I.Cobas, dai membri del “movimento 7 novembre” e dal gruppo “Disoccupati Cantiere 167 Scampia”. Le tensioni e le proteste nella cittadina campana, come in tutto il resto d’Italia, sono andate via via aumentando in seguito alla legge di bilancio del Governo Meloni e alle modifiche del Reddito di Cittadinanza; nel giro di 8 mesi la misura verrà tolta alle famiglie che hanno la possibilità di essere inseriti nel mondo del lavoro ma la percepiscono comunque.

L’occupazione è avvenuta nel giorno in cui c’è stata la visita del leader del M5S Giuseppe Conte, che dato il via alla campagna di difesa del Rdc. Conte ha prima partecipato a un presidio della CGIL e poi incontrato i percettori del Reddito nella piazza di Scampia. Durante la giornata di protesta, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, è intervenuto a difesa della misura: “Il reddito di cittadinanza, ha finalmente emancipato molte persone da una difficoltà ma è mancato un pezzo per aiutare alcune di quelle persone a reinserirsi nel mondo del lavoro. il Comune ha fatto un grande sforzo per utilizzare i percettori nei lavori di pubblica utilità. Dobbiamo essere in grado di capire chi è in difficoltà, dare un sostegno economico ma anche un’opportunità di riscatto”.

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