Nicola Piovani si esibirà domani 22 luglio in Piazza del Quirinale davanti al Presidente della Repubblica, in un concerto che ha come tema principale la musica come dialogo contro violenza e guerra.
"La speranza siamo noi". Mattarella cita le parole di David Sassoli. "Auguri alla nostra speranza". Giuramento e discorso di insediamento del Capo dello Stato scandito da 55 applausi.
Sostenere che tanto si sapeva, che era previsto e prevedibile, che nessuno aveva i numeri per far prevalere la propria posizione, che tanto non cambia mai niente, siamo ed eravamo al solito teatrino, non è accettabile. Rende se possibile il tutto ancora peggiore. C'è un solo Presidente, ma guardando al futuro non è un bene.
Oggi i tre volti noti di "mamma Rai" sono stati scritti da qualche buon tempone nel segreto dell'urna, una boutade, una trovata, una goliardata, come già accaduto mille altre volte. Al di la della trovata niente affatto geniale, resta un forte segnale di debolezza dei partiti.
Alla rinuncia Berlusconi sarebbe arrivato nel segno dell'unità del Paese. Il vertice, in corso via zoom, vede la partecipazione di tutti i big il centrodestra.
Le elezioni per il Quirinale si avvicinano e i partiti sono sempre più in fermento. Dalla candidatura di Berlusconi all'ipotesi Draghi, ecco quali sono gli umori che si respirano a Roma.
Qual è la vera cifra dell’antiberlusconismo? Quanto fatuo è il disprezzo per la sua condotta, se poi il centro destra è ancora lì a dargli spazio? La verità è che Silvio manca a tutti.
Ridotto a 200 il numero di parlamentari presenti in aula a Montecitorio per l'elezione del Presidente della Repubblica: è la capienza massima per ridurre il rischio di contagio.