Al piccolo, su cui l'uomo spegneva le sigarette e che sarebbe stato picchiato con violenza, veniva imposto di consumare i pasti in un sottoscala e di dormire sul pavimento. La bambina, invece, sarebbe stata costretta ad assistere agli incontri intimi in camera da letto tra l'uomo e la donna, oltre a subire lei stessa atti sessuali.
Il 33enne non vedeva di buon occhio "la trasformazione" della nipote, che si stava costruendo la propria vita assieme a un ragazzo italiano e l'ha costretta a coprire il corpo con più vestiti possibili.
Il personale d'indagine del Settore Anticrimine, in collaborazione con la Procura della Repubblica, ha segnalato poi vessazioni a carico di una donna, che avrebbe in seguito denunciato presunti atti persecutori dopo la loro separazione. La misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa, è stata applicata nei confronti di un 40enne.
Ripetute violenze e maltrattamenti nei confronti della moglie, anche lei dipendente dello Stato Pontificio. Le accuse sono state supportate anche dai referti dei medici dell'ospedale.
L’anziana donna è deceduta il 15 ottobre scorso per cause in corso di accertamento e che allo stato non risultano connesse ai fatti accaduti. I Carabinieri hanno raccolto una serie di elementi relativi a maltrattamenti e lesioni agli anziani genitori.
Le indagini, nel corso dell'estate, avrebbero portato a galla continue e sistematiche vessazioni da parte delle dipendenti della struttura, nei confronti di anziani non autosufficienti.
Un uomo di 41 anni residente a Perugia è stato indagato e sottoposto a divieto di avvicinamento alla moglie per maltrattamenti, violenza psicologica e minacce. Sembrerebbe che le violenze siano scattate perché la donna non può concepire figli.
Il 45enne era stato già condannato per maltrattamenti sulla stessa donna, scontando un periodo di custodia in carcere. Una volta uscito di prigione, l'uomo si è ripresentato in ginocchio dalla sua compagna, giurandole di essere cambiato e convincendola a riprendere la loro relazione.
Una badante della Georgia è stata arrestata con l'accusa di aver maltrattato per mesi e rotto la tibia a un'anziana 91enne che assisteva. La 66enne è stata portata al carcere di Milano.
La donna, dopo essere stata picchiata dal compagno per l'ennesima volta, ha denunciato l'accaduto alla Polizia, che ha arrestato e portato in carcere il 35enne campione di lotta greco-romana.