Oggi è arrivato un nuovo ultimatum per i combattenti asserragliati nell’Azovstal, in scadenza alle ore 14. Le truppe russe si muovono verso Lyman, udite esplosioni a Mykolaiv. Mosca ha intenzione di schierare 20mila mercenari stranieri nel Donbass.
Da qualche ora pare che l'offensiva russa si sia concentrata soprattutto nella parte meridionale dell'Ucraina, precisamente nell'area denominata Donbass. Le sirene di allerta sono state attivate nella città portuale di Mykolaiv, con diverse segnalazioni di esplosioni. Assalto all'acciaieria Azovstal di Mariupol. non è chiara la presenza di civili in cerca di un rifugio.
La Russia attacca in maniera decisa la zona sud-orientale dell'Ucraina per creare un ponte tra la zona del Donbass filo-russa e la Crimea annessa. Intanto, proseguono gli attacchi su Mariupol e Kharkiv.
Una lunga colonna di veicoli militari russi è stata avvistata in tarda mattinata nei pressi di Rostov. Secondo la CNN, le truppe sarebbero dirette verso Nord-Ovest, in direzione Donbass. Putin: "Non c'era altra scelta. Bisognava porre un freno alle stragi ucraine in Donbass".
Arrivano le testimonianze degli abitanti di Yagydne: "Per oltre un mese in 380 nel rifugio di una scuola, 11 morti per infarto, 8 uccisi dai russi". Sul fronte diplomatico la Cina punta ancora il dito contro la Nato, mentre il cancelliere austriaco Nehammer avverte: "Nell'est dell'Ucraina si prepara attacco brutale e massiccio".
Zelenskyi: “I russi non fermano l’offensiva”. “Ora l’operazione sarà intensificata“, truppe filorusse del Donetsk. Attacco anche alla cultura, ben 166 siti danneggiati o distrutti.
Aumenta il numero delle vittime anche a Chernihiv: in 700 hanno perso la vita e 40 sono considerate disperse. Mentre la Russia continua a negare la paternità degli attacchi, Zelensky chiede all'Europa "armi e un cocktail di sanzioni come molotov".
Il politico ucraino Arsen Avakov ha diffuso in rete un video in cui vengono ripresi a Gostomel 11 corpi sul pavimento di un garage. Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri di Kiev, ha bacchettato i Paesi alleati al termine del vertice Nato: "Niente procedure; o ci aiutate ora o sarà troppo tardi". Immediata la risposta del segretario Stoltenberg: "Rafforzeremo il nostro sostegno militare".
Due milioni di bambini costretti a lasciare l'Ucraina. Amnesty ha confermato l'uso delle bombe a grappolo. Il negoziatore ucraino: "La difficile questione del Donbass non è stata trattata. Nessun ritiro delle truppe russe da Kiev e Chernihiv".
Nel mirino di Mosca c'è Zhytomyr: morti 3 soldati e un civile. In rete circolano video in cui l'esercito russo spara sui manifestanti a Kherson. Sale il bilancio delle vittime dall'inizio del conflitto: secondo l'Onu vi sono almeno 925 civili morti, tra cui 137 donne, 39 bambini. I feriti sono 1496 feriti. Terminati i colloqui, ma per l'Ucraina "la Russia non prende sul serio i negoziati".