Una lunga colonna di veicoli militari russi è stata avvistata in tarda mattinata nei pressi di Rostov. Secondo la CNN, che ha geolocalizzato un video dei mezzi in movimento postato sui social media, le truppe sarebbero dirette verso Nord-Ovest, in direzione Donbass. A conferma del fatto che le operazioni militari russe, nei prossimi giorni, potrebbero concentrarsi principalmente su quella zona.
Kiev: “Mosca utilizza munizioni al fosforo”
Da Mariupol, intanto, giungono le prime notizie circa l’assedio di questa notte. Per il vice ministro della Difesa ucraino, Hanna Malyar, non ci sono dubbi: “A Mariupol, le forze russe hanno utilizzato armi chimiche. Le autorità di Kiev, al momento, stanno indagando. Esiste una teoria secondo cui si tratterebbe di munizioni al fosforo. Informazioni ufficiali verranno comunicate in seguito”.
Putin: “Kiev ha coltivato il nazismo. Lo scontro era inevitabile”
È tornato a parlare, questa mattina, anche Vladimir Putin, in occasione dell’incontro con il premier bielorusso Lukashenko, suo principale alleato. Il presidente russo ha ribadito la ferma intenzione di proseguire quella che continua a definire un’operazione speciale. “È stato il passo giusto da compiere, non ci sono dubbi”, ha detto. “Non c’era altra scelta. Kiev, negli anni, ha coltivato deliberatamente il neonazismo. Per questo una collisione con Mosca era inevitabile. Era solo questione di tempo prima che si verificasse lo scontro”. Poi ha aggiunto: “L’Ucraina si è trasformata in un’entità antirussa al fine di coltivare la pianta del nazionalismo. Noi non abbiamo avuto scelta, e siamo dovuti intervenire prima che la situazione precipitasse. Bisognava porre un freno alle stragi ucraine in Donbass”.