Prosegue sempre più incessante il conflitto a fuoco in Ucraina. L’esercito russo ha ripreso l’offensiva a Mariupol e nelle aree orientali del Paese i sindaci delle città lanciano numerosi segnali di evacuazione. Dalle zone nei pressi di Bucha arrivano nuove immagini di massacro e devastazione. L’ex ministro degli Interni ucraino Arsen Avakov ha diffuso in rete un video in cui vengono ripresi a Gostomel i corpi di 11 civili riversi sul pavimento di un garage. Il politico ha aggiunto che sarebbe stata la polizia a ritrovare i cadaveri in via Svyatopokrovska.
Сегодня в Гостомеле, возле Бучи, в одном из гражей на улице Святопокровской, полиция обнаружила 11 убитых гражданских…
Местные жители говорят.. снайперы орчьи тренировались, расстреливая людей..а потом стащили убитых в гараж 😞😡 #BuchaMassacre pic.twitter.com/Xc7BbpCD8M
— Arsen Avakov (@AvakovArsen) April 6, 2022
Kuleba alla Nato: “Niente procedure, o ci aiutate ora o l’aiuto arriverà tardi. Qui violentano i bimbi”
Dopo l’approvazione da parte dell’Unione Europea di un sostanzioso numero di sanzioni contro la Russia, arrivano nuove dichiarazioni da parte del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, a seguito della sua partecipazione alla riunione ministeriale della Nato. “Gli alleati stanno capendo sempre di più che l’Ucraina non combatte solo per se stessa, ma anche per loro. I russi si sono ritirati dal Nord perché respinti e perché hanno bisogno di forze nel Donbass. Qui già si combatte ma la battaglia sarà più dura ancora”, ha così chiosato al termine del vertice. Il ministro di Kiev ha aggiunto che in quella regione c’è una battaglia che finirà per “ricordare la Seconda Guerra Mondiale“.
Kuleba ha colto poi l’occasione per bacchettare i Paesi occidentali per i loro continui rinvii sanzionatori nei confronti di Mosca e le titubanze sul versante diplomatico. “Gli alleati non ci devono dire che ci sono procedure da seguire: o ci aiutate ora, in giorni, o l’aiuto arriverà tardi. Due settimane fa era importante sapere che armi ci avrebbero dato, oggi è più importante sapere quando. Bucha è solo la punta dell’iceberg, quello che sta accadendo a Mariupol è molto, molto peggio“. Il ministro si è detto “moderatamente ottimista sul risultato delle negoziazioni al quartier generale della Nato” e ha ricordato in un successivo punto stampa gli innumerevoli casi di stupro commessi dalle truppe di Putin, precisando che è difficile “poter capire come ci si sente quando violentano i bambini“. Dal canto suo la Nato, mediante la voce del segretario generale Jens Stoltenberg, si è detta incline ad “aumentare il sostegno militare a Kiev“.
Took part in the NATO Foreign Ministerial. Strong sense of unity behind Ukraine among allies and partners. More importantly, a strong resolve to take very concrete steps to support us. I laid out priorities and stressed the urgency. Follow-up from a number of allies are coming. pic.twitter.com/PZZFj48muJ
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) April 7, 2022
Rublo e Borsa di Mosca recuperano terreno
Il rublo recupera terreno e si riposiziona ai livelli di marzo, con un rapporto di cambio di 75,94 a 1 sul dollaro. La moneta russa risale in quotazione anche nei confronti dell’euro, arrivando a 897,38 e smarca la sterlina con un tasso di cambio di 99,34 a 1. Anche la Borsa di Mosca torna a salire (Moex +1,13% a 2.641 punti) con il rimbalzo delle banche Vtb (+4,04%) e Sberbank (+3,7%).