Il 25 settembre ci saranno le prossime elezioni e la corsa alla campagna elettorale fa coniare sui social l'hashtag #Viminalebeach. Il metodo di voto sarà il Rosatellum e il Parlamento sarà ridotto nei numeri per via del taglio voluto dai 5Stelle con l'alleanza del PD.
Intorno alle 18:15 è iniziato il Consiglio dei ministri. Draghi: "Come sapete, questa mattina ho rassegnato le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica, che ne ha preso atto, chiedendo di restare in carica per gli affari correnti. Ci sarà ancora tempo per i saluti. Ora rimettiamoci al lavoro".
Mario Draghi non è tornato alla Camera ed è stato il Presidente Roberto Fico ha leggere la lettera di dimissioni, dell'ormai ex premier. Oggi pomeriggio previsto Consiglio dei Ministri. Ipotesi di voto tra il 18 settembre e il 2 ottobre.
Mario Draghi ha terminato le sue comunicazioni al Senato. Il premier ha richiesto un nuovo patto di maggioranza per andare avanti ed elencato le sfide che il Governo dovrà affrontare nel breve periodo. Lo Spread cala sotto 194 punti, nessun applauso a fine discorso da parte di Lega e M5s.
Ieri, Mario Draghi ha incontrato il Pd e il centrodestra. Berlusconi e Salvini pronti ad un governo Draghi bis senza i pentastellati altrimenti si va dritti al voto. Per il segretario dem Enrico Letta: "Sarà una bella giornata".
Alla vigilia della decisione di Mario Draghi sul destino del suo Governo, continua il dibattito tra le fazioni politiche. Conte: "Il Paese è in una condizione drammatica. L'atteggiamento di responsabilità ci impone di chiedere al Presidente Draghi che le priorità da noi indicate vengano poste nell'agenda di governo"
Mario Draghi ha firmato l'accordo per il gas con l'Algeria. Il capogruppo dei pentastellati Davide Crippa, in accordo con PD e Italia Viva, aveva chiesto che il Premier conferisse prima alla Camera, all'insaputa di Giuseppe Conte.
In attesa dell'incontro di Draghi alle Camere, continua il dibattito tra le forze politiche. L'attuale Presidente del Consiglio mantiene il silenzio, il centrodestra si dice pronto al voto, insieme a Fratelli d'Italia, Renzi prega Draghi affinché "non tratti", mentre il Pd cerca di ricucire l'unità nazionale.
Sono giorni cruciali per il Governo Draghi che parlerà al Senato. Se il Presidente del Consiglio non dovesse proseguire sono a rischio vari provvedimenti. Mentre chi ha appoggiato il Governo fino ad ora si dichiara disponibile ad un Draghi-bis. Situazione confusa nei 5 Stelle.