In un altro episodio un 34enne è stato sorpreso da un passante mentre prendeva a calci la porta di casa della ex, fortunatamente assente in quel momento. Era già stato oggetto di un allontanamento dall'abitazione e di una ordinanza restrittiva nei confronti della ex compagna, a causa delle ripetute violenze e angherie.
Un operaio 43enne è morto dentro una cisterna di stoccaggio mentre lavorava in una azienda agricola. Dra dipendente della ditta dal 1992, sposato e con un figlio di 11 anni. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo.
Operazione congiunta sull'asse Reggio Calabria-Brescia. Diverse le accuse dall'associazione mafiosa alla detenzione di armi comuni e da guerra, dall'estorsione ai reati tributari ai danni dello Stato, 78 persone sono state arrestate nell'ambito di una maxi operazione dei Carabinieri ai danni delle cosche mafiose, un migliaio i militari impiegati.
La donna era andata a riprendere la piccola che aveva trascorso la giornata col padre, quando si è presentata alla porta l'ex marito l'ha prima insultata, poi strattonata, afferrata per i capelli facendola cadere a terra e le ha strappata il cellulare per non farle chiedere aiuto, fortunatamente troppo tardi. Per bloccarlo ci sono volute diverse pattuglie dei Carabinieri.
Secondo la ricostruzione dell'accaduto, il rapporto sarebbe andato avanti per mesi e durante tutto il periodo il 27enne avrebbe fornito la polvere alla ragazza per circa 200 volte.
Le indagini hanno consentito di accertare che il 53enne aveva comprato beni di lusso, come smartphone Apple, occhiali e capi di abbigliamento griffati, per un ammontare complessivo che supera gli 82mila euro. L'uomo è stato perquisito e sorpreso in possesso di almeno 90 carte di pagamento.
L'uomo, sotto effetto di droga e alcol, avrebbe messo in atto comportamenti maltrattanti nei confronti dei propri familiari. Così l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’allontanamento del 40enne dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai propri congiunti, mantenendo almeno una distanza di 200 metri.
Il padre non vedeva di buon occhio la relazione della figlia con un ragazzo che, seppur anche lui di origini indiane, apparterebbe a un ceto sociale diverso. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari per il reato di sequestro di persona nei confronti della figlia.
Trovati in casa cocaina, marijuana e hashish oltre a 300 flaconi di metadone. L'uomo è risultato essere percettore del Reddito di cittadinanza, per cui sarà inoltrata richiesta di revoca all'Inps.
Al segnale di stop da parte dei Carabinieri, il conducente dell'auto sulla quale viaggiavano tutti e sette i ragazzi coinvolti ha invece accelerato; qualche chilometro dopo l'auto è andata a schiantarsi contro un passaggio a livello.