Prodotti non sicuri o contraffatti, sprovvisti del marchio CE o senza indicazioni in lingua italiana e minime previste dal Codice del Consumo. Nei guai un emporio cinese a Partinico.
La truffa ha consentito all’impresa di evadere, negli anni, imposte e contributi per quasi un milione di euro, provocando danno ai lavoratori stessi, che si sono visti riconoscere solamente una parte dei contributi in realtà spettanti.
Immediatamente soccorsa dei genitori, è stata poi trasportata in ospedale da un ambulanza del 118, mentre sul posto per le indagini sono arrivati i Carabinieri.
A nulla è servito il tentativo di fuga alle Canarie: il tabaccaio ora non è più solo in stato di fermo, ma è accusato di furto pluriaggravato e di tentata estorsione.
Le sostanze stupefacenti venivano impacchettate, in quantità oscillante fra 1 e 3 grammi, in appositi involucri con colori sgargianti e denominazioni accattivanti.
La conferma è in un articolo pubblicato dalla rivista specializzata Rid che cita come fonte il Documento Programmatico Pluriennale 2021 del ministero della Difesa.