venerdì, 26 Aprile 2024

Spara ai cinghiali col fucile del nipote, cacciatori rischiano grosso: arriva la Polizia 77enne denunciato

Il 77enne ha ammesso agli agenti di aver prelevato il fucile del nipote e di aver esploso tre colpi in direzione di alcuni cinghiali presenti nel terreno di sua proprietà mentre un gruppo di cacciatori regolarmente autorizzati era impegnato in una battuta di caccia.

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Ieri notte, nella periferia di Santa Maria degli Angeli nel Comune di Assisi, un uomo di 77 anni è stato fermato dalla Polizia per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi. A dare l’allarme e chiedere l’aiuto della Polizia sono stati alcuni cacciatori, che verso l’una di notte erano impegnati in una battuta di caccia selettiva al cinghiale, quando hanno sentito alcuni colpi di fucile, esplosi poco distante da una persona non facente parte del gruppo. Grazie alle loro testimonianze, gli agenti sono riusciti a individuare un residente poco distante, che risultava essere detentore di alcune armi, regolarmente denunciate. Giunti all’abitazione però, gli agenti non hanno trovato il 19enne, che al momento era fuori regione. Il padre presente del ragazzo ha riferito agli operatori che le chiavi dell’armadio blindato in cui erano riposte le armi, erano custodite dal nonno del ragazzo. Il 77enne ha ammesso agli agenti di aver prelevato il fucile del nipote e di aver esploso tre colpi in direzione di alcuni cinghiali presenti nel terreno di sua proprietà. Il fucile utilizzato è stato sottoposto a sequestro, ed è scattata la denuncia nei confronti del 19enne per omessa custodia delle armi, con il ritiro cautelare degli altri 3 fucili, 93 cartucce e la licenza. In questo periodo, a partire dal 1º novembre, gran parte delle regioni in Italia inizia il periodo per la caccia del cinghiale, che spesso finisce con incidenti gravi.

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