giovedì, 25 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Onu: “Più di 1 miliardo di persone nel mondo colpite dal conflitto”. Duma russa mette al bando 14 Ong straniere

Secondo il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres "più di 1 miliardo di persone nel mondo sono colpite dalla guerra in Ucraina". Il sindaco di Mariupol: "Invivibile, 120mila persone sotto le bombe". Tre ex soldati russi ai microfoni dell'Interfax: "Oltre 300 richieste per entrare nella nostra legione nata per combattere Putin".

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Più di un miliardo di persone nel mondo sono colpite dalla guerra in Ucraina“, questo il bilancio allucinante comunicato dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Circa 10 milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina, la propria patria e la vita che si erano costruiti, cercando di scampare alla folle offensiva russa. Si tratta “dello spostamento forzato di persone più rapido dalla Seconda Guerra Mondiale“, ha spiegato Guterres. Durante il vertice delle Nazioni Unite è intervenuto il presidente Zelensky, ribadendo quanto Mosca stia cercando di ridurre in schiavitù Kiev e che per questo c’è bisogno di garanzie di pace da parte dell’Onu. Si è levata poi la voce di Rosemary DiCarlo, sottosegretario generale dell’organizzazione internazionale, che ha posto l’allarme sugli stupri commessi dai soldati di Putin. “Ci sono denunce di violenza sessuale da parte delle forze ucraine e delle milizie della protezione civile” di Kiev, ha aggiunto. L’Onu si occuperà di monitorare e verificare queste gravi accuse nei confronti di Mosca. Mentre nel palazzo di vetro si fanno stime e ci si lascia andare in discorsi struggenti, nel sud dell’Ucraina, c’è una città fantasma che è diventata letteralmente “invivibile“: Mariupol. Qui circa 120mila abitanti sono rimasti sotto le bombe, a mangiare polvere tra le macerie. “Siamo oltre la catastrofe umanitaria“, ha tuonato il sindaco Vadym Boichenko.

Ex soldati russi con Kiev: “Combattiamo contro Putin”

“Ho saputo che nelle ultime 24 ore ci sono state 300 richieste per entrare nella nostra legione della Russia libera nata per combattere il regime di Putin“, così ha detto un ex soldato russo all’agenzia di stampa ucraina Interfax. L’uomo ha dichiarato di aver deciso di combattere per Kiev, passando tra le fila di questo nuovo battaglione formatosi per far guerra alla ferocia russa.Queste importanti testimonianze sono state rilasciate da 3 militari incappucciati che facevano parte delle truppe di Mosca. Non hanno voluto rivelare la loro identità, la brigata a cui appartenevano, né quando e perché abbiano deciso di schierarsi con Kiev. “In pericolo la sicurezza nostra e delle nostre famiglie rimaste in Russia, senza la possibilità di andarsene. Se parliamo, i nostri parenti saranno perseguitati“, hanno spiegato.

Duma: “Messa al bando per 14 Ong straniere”

Dalla Russia ritorsioni sul piano finanziario e politico, oltre che militare. La commissione per il contrasto delle interferenze straniere della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, ha chiesto alla Procura generale di dichiarare “indesiderabili14 organizzazioni non governative straniere. Sette di queste sono polacche, 5 britanniche, tra cui Chatham House e la fondazione Oak, e 2 tedesche; ne ha dato notizia l’agenzia Interfax. Intanto la vita per gli oligarchi e gli ambasciatori russi in Europa si fa sempre più dura. Anche la Slovenia si accoda agli altri Paesi europei ed espelle 33 diplomatici di Mosca. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Lubiana.

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