Dinanzi all’avanzata della variante Delta, la Francia risponde con nuove misure che saranno attive a partire dal 21 luglio. Servirà un pass per entrare nei ristoranti, cinema o teatri e in tutti gli eventi o luoghi in cui sono riunite più di 50 persone, inclusi i mezzi di trasporto, ci sarà l’obbligo di mostrare il documento che attesta la vaccinazione o l’esito negativo al Covid per tutti i cittadini francesi di più di 12 anni. Questo quanto ha spiegato il presidente francese, Emmanuel Macron.
In aggiunta, diverrà obbligatoria in Francia la vaccinazione per il personale sanitario e tutti coloro che sono “a contatto con i fragili”, sia cioè “il personale sanitario che quello non sanitario di ospedali, cliniche, case di cura, strutture per persone in situazione di handicap, tutti i professionisti o i volontari che lavorano a contatto con le persone fragili, anche a domicilio“.
“Il nostro Paese è toccato da una ripresa forte dell’epidemia che tocca tutti i territori” e perciò spiega il presidente: “Se non agiamo fin da subito, il numero dei casi continuerà ad aumentare fortemente e i ricoveri saranno in crescita dal mese di agosto“. In tutto ciò, la risorsa principale è il vaccino che “ci protegge solidamente contro la variante Delta ed evita il 95% delle forme gravi” ed esorta in forma implicita: “Più ci vaccineremo, meno spazio lasceremo al virus per diffondersi, più eviteremo ricoveri. Si tratta di una nuova gara di velocità che viene avviata. Ma se la vaccinazione non aumenterà in modo sufficiente, bisognerà porsi la questione della vaccinazione obbligatoria per tutti i francesi” e conclude sottolineando che “Dobbiamo andare verso la vaccinazione per tutti perché è l’unica strada verso il ritorno alla vita normale.“
