Parigi, in cui è stato ospite d'onore il Premier indiano Narendra Modi, che ha seguito la parata militare accanto al presidente Emmanuel Macron sugli Champs Elysees, è stata letteralmente blindata da 10mila agenti. Si teme che l'ondata di violenze seguita all'uccisione del giovane Nahel a Nanterre possa nuovamente trovare terreno fertile in un giorno così importante.
Nel Paese si è registrata la seconda notte consecutiva di calma, con 72 fermi in totale (24 a Parigi e in banlieue), contro le diverse centinaia che se ne contavano fino a sabato sera. Macron ha ricevuto 220 sindaci.
Sono 157 le persone fermate questa notte in Francia, nell'ambito delle proteste per la morte del giovane ucciso con arma da foco da un agente di Polizia a Nanterre. Un pompiere 24enne ha perso la vita mentre cercava di placare un incendio appiccato ai veicoli di un parcheggio sotterraneo a Saint-Denis.
Più che proteste per la morte di un giovane, che non ha rispettato l'alt della Polizia ed è stato freddato con un colpo di pistola, l'azione dei manifestanti si è trasformata in vera e propria sfida alla Repubblica di Francia. Nelle ultime 48 ore il presidente Emmanuel Macron ha richiesto due volte una riunione dell'Unità di Crisi.
Prima l'idea di costruire un maxi-bacino idrico, poi l'introduzione della riforma sulle pensioni: il dissenso popolare verso le decisioni statali si fa sempre più forte.
Ieri nel cuore di Parigi si è tenuto un maxi-corteo che, inizialmente pacifico, si è trasformato in un far-west distruggendo vetrine dei negozi, panchine e pensiline di autobus.
Ci sono state 300 manifestazioni in tutta la Francia, oltre un milione di persone che paralizzano la capitale Parigi. Il Senato ha comunque approvato il progetto della Riforma delle pensioni voluta dal Governo.
Ieri si è svolto a Bruxelles il summit di Febbraio dove il vero protagonista è stato Volodymyr Zelensky . La Francia frena sull'invio di jet a Kiev. I leader UE hanno trovato un'intesa si migranti e dossier economici.
Bakhmut, nell'Ucraina sud-orientale, è nel mirino russo da 6 mesi: distrutto oltre il 60% della città. Zelensky ringrazia Macron e afferma che "è necessario porre fine all'aggressione russa quest'anno". L'Istituto per lo studio della guerra (ISW): "Mosca vuole rafforzare la cooperazione militare con l'Iran".