venerdì, 26 Aprile 2024

Vicenza, fatture false per finanziamenti Covid: 17 misure cautelari

Smascherata associazione per delinquere a Vicenza, al vertice una coppia, 17 misure cautelari e nove società sequestrate.

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Smascherata associazione per delinquere finalizzata all’emissione di false fatture, truffa e dichiarazioni fiscali false, grazie all’indagine coordinata dalla Procura Berica, con oltre 150 agenti impegnati tra le province di Vicenza, Padova, Brescia e Milano.

La Squadra Mobile della Questura e la Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Vicenza ha eseguito: 17 misure cautelari, 9 ordinanze di custodia in carcere, 2 arresti domiciliari e 6 obblighi di firma, nei confronti dell’associazione.

Disposto il sequestro preventivo, dal Tribunale del Gip, di nove società per un totale di 2,5 milioni di euro.

Ai vertici dell’organizzazione vi sarebbe la coppia Mirko Ghitti e Chiara Andrighetto che, nonostante la residenza in provincia di Padova, operava a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza.

La coppia avrebbero costituito una serie di società, alcune delle quali usate per ottenere detrazioni di imposta e altre con il ruolo di “bare fiscali”; altre ancora, sembra emettessero fatture per operazioni inesistenti, accumulando debiti con l’erario fino alla liquidazione o al fallimento. Inoltre, le operazioni avrebbero consentito anche di ottenere finanziamenti erogati per l’emergenza Covid-19.

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