Si svolgeranno oggi pomeriggio, a Triggiano, i funerali per la coppia di origini baresi deceduta 5 giorni fa nella tragedia della funivia che collega Stresa con il Mottarone, il 23 maggio, in cui hanno perso la vita 14 persone. Solo un sopravvissuto, il piccolo Eitan, 5 anni, che ha riaperto gli occhi dopo l’intervento e il coma indotto e che si trova ora con la zia, che si prenderà cura di lui.
Negligenza o condotta sconsiderata “ma sottovalutare il danno è più grave dello sbaglio” ha detto nei giorni scorsi il Comandante dei Carabinieri; nella tarda notte di martedì 25 sono stati eseguiti tre arresti. Luigi Nerini, titolare delle Ferrovie del Mottarone, Enrico Perocchio, direttore del servizio, e Gabriele Tadini, capo servizio, avrebbero fatto viaggiare la cabina con i forchettoni inseriti.
Accuse che però Nerini e Perocchio respingono, tanto che lo stesso Nerini ha raccontato di aver fatto viaggiare i figli sulla funivia, negando il movente economico. Anche Perocchio respinge le accuse.
Alcune delle vittime nella giornata di ieri sono potute “tornare a casa”, per i loro funerali a Varese, a Diamante, dove è stato indetto il lutto cittadino, e a Tel Aviv.