La Procura di Pavia ha richiesto il rinvio a giudizio di Shmuel Peleg e Abutbul Gabriel Alon entrambi accusati del sequestro di Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone avvenuta il 23 maggio dello scorso anno. Annunciata la ricostruzione della funivia del Mottarone, apertura prevista nel 2024.
Un anno dopo la tragedia della funivia del Mottarone, l'inchiesta per accertarne le responsabilità è ancora aperta. Quattordici vite spezzate e un unico sopravvissuto: il piccolo Eitan.
Tadini, capo servizio della funivia era stato arrestato dopo aver confessato di aver lasciato inseriti i forchettoni che impediscono ai freni di entrare in funzione in caso di emergenza.
Il nonno, Shmuel Peleg, a Non è l'Arena ha dichiarato: "Non sono d'accordo sul fatto che abbia preso Eitan in modo illegale. Sono una persona che rispetta la legge, educo i miei figli al rispetto della legge."
É stato emanato un mandato anche per l'uomo che guidava la macchina con cui il bimbo fu condotto a Lugano per essere imbarcato su un aereo diretto a Tel Aviv.
Al Tribunale di Pavia, i nonni materni hanno chiesto di rimuovere il ruolo di tutrice attribuito alla zia paterna Aya e chiesto che la documentazione relativa alla nomina della zia sia inviata alla Procura di Torino per profili di falsità
Tra l'8 ed il 9 novembre, la cabina della funivia del Mottarone - precipitata il 23 maggio scorso - verrà spostata con una gru volante ed un elicottero Erickson S64.
Il caso fa pensare alla storia di Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone e riportato dal nonno materno in Israele, che ha portato all’indagine per sequestro di persona.