Il Tribunale del Riesame di Milano ha respinto il ricorso della difesa di Shmuel Peleg, il nonno materno di Eitan, l’unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, contro l’ordinanza di arresto emessa dal gip di Pavia a carico dell’uomo, accusato di aver sequestrato il nipote. Attualmente però, l’ordinanza allo stato non è eseguita, il 58enne si trova a Tel Aviv dove ha iniziato la battaglia legale per l’affidamento.
“Dopo che il tribunale per i Minorenni aveva raccomandato riserbo agli avvocati, il procuratore dello stesso Tribunale è apparso da Bruno Vespa; il procuratore di Pavia addirittura ha emesso un comunicato stampa prima dell’esecuzione dell’ordinanza custodiale a carico di Peleg” commenta Paolo Sevesi, il legale di Shmuel Peleg. “La stessa ordinanza è stata diffusa in formato Word, con il file originale salvato dal giudice, lo stesso pomeriggio, cosa gravissima e mai accaduta prima“. Il legale del nonno è impegnato insieme ad altri colleghi nella battaglia legale che vede schierate la famiglia materna e paterna per l’affidamento del piccolo di soli sei anni, prendendo atto “dell’esposto all’ordine recapitato a tempo record a Massimo Giletti“, che si era occupato della vicenda in televisione. Sevesi conclude poi dicendo che: “Tutto questo può passare sotto silenzio, e se un giornalista televisivo osa fare domande che insinuano dubbi, questo deve essere imbavagliato“.
