mercoledì, 8 Maggio 2024

Eitan salvato dall’abbraccio del padre, condizioni gravi ma stabili. In un video, le immagini della tragedia

Le condizioni del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia di Mottarone, restano preoccupanti ma stabili. Spunta un video nel quale si vedono gli attimi precedenti alla tragedia, ora al vaglio della Procura

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Le condizioni del piccolo Eitan di 5 anni, l’unico sopravvissuto alla tragedia della funivia di Mottarone, restano stabili ma preoccupanti. I medici dicono che c’è speranza non ha lesioni gravi.

In pochi secondi, Eitan è rimasto orfano. Orfano di un’intera famiglia. Nella tragedia della funivia di Mottarone, ha perso i genitori, il fratellino di due anni e i bisnonni. Eitan vive, forse, grazie all’ultimo abbraccio protettivo del padre. Ed ora è solo nel suo lettino di rianimazione all’ospedale Regina Margherita. Ma intorno a lui, c’è tutto l’amore dei medici che si prendono cura di lui.

Il papà, nel suo ultimo abbraccio, gli ha trasmesso tutta la forza che ora gli servirà per tenere duro. Il piccolo ha già superato un intervento chirurgico di cinque ore, la prima e la seconda notte.

“I valori emodinamici sono stabili. Ha passato una notte tranquilla, non ci resta che sperare”. Sono le dichiarazioni del dottor Giorgio Ivani, direttore della rianimazione al Regina Margherita. Una madre che ha il suo piccolo nello stesso reparto, gli ha regalato un piccolo orsacchiotto. “Ciao Eitan, ce la devi fare, ti lascio il pupazzo di mio figlio per giocare e dormire con lui”.

Nella giornata di ieri, da Israele sono arrivati i tre nonni, una zia e uno zio che ora vegliano accanto a lui. All’ospedale è arrivato anche l’ambasciatore israeliano Eydar Dror, per una breve preghiera.

L’obitorio di Pallanza, dove ora si trovano il papà, la mamma, il fratellino e i bisnonni di Eitan, si è riempito dei lumi portati dai parenti. Domani, forse, le salme potranno già tornare a casa. E anche Eitan, non appena sarà possibile, tornerà in Israele per crescere insieme ai suoi nonni.

A Pavia Eitan aveva frequentato l’asilo dalle suore. A settembre avrebbe cominciato la prima elementare. Ed è proprio dalla scuola materna pavese è partita una accolta di fondi per aiutare il bambino.

Intanto, vanno va avanti l’inchiesta sull’incidente. Spunta un video drammatico di 14 secondi nel quale si vede quello che è accaduto. Il guasto sembra essersi verificato a cinque metri dall’arrivo. Nel video, infatti, si vede arrivare la cabina a pochi metri dalla stazione di monte della funivia del Mottarone. Poi rallenta mentre l’operatore si prepara ad aprire il cancelletto per far uscire i passeggeri. Ad un tratto, si sente il rumore della fune che si spezza e la cabina riprende la corsa all’incontrario, sparendo dall’inquadratura.

Una serie di cause avrebbero portato alla tragedia, tra cui anche il possibile non funzionamento dei freni. L’attenzione, infatti è puntata sul cavo trainante spezzatosi e sul freno di sicurezza che non avrebbe funzionato come dovuto.

Occorrerà capire come i due elementi abbiano interagito tra di loro. Al momento, le ipotesi degli inquirenti sono tre: la sola rottura della fune, la potenziale fuoriuscita del cavo dalla sua sede naturale prima di spaccarsi o l eventuale concorso dell’impianto frenante in avaria.

Si indaga per omicidio colposo plurimo e disastro e lesioni colpose. Sequestrata tutta l’area, la struttura e l’impianto di video sorveglianza che riprendono l’arrivo e la partenza. Recuperata anche la scatola nera. La Procura è al lavoro per definire la proprietà della struttura e individuare gli esperti che effettueranno i rilievi tecnici.

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