Il funzionario del ministero dell'Agricoltura Hamadi Habib ha detto che la Tunisia, al suo quarto anno consecutivo di grave siccità, ha registrato un calo della capacità delle sue dighe a circa 1 miliardo di metri cubi. I sindacati degli agricoltori hanno espresso timori per la prossima stagione, in particolare per quanto riguarda i cereali.
Regione Marche ha presentato al Dipartimento nazionale di Protezione civile la richiesta per la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito della crisi idrica. In Liguria, dopo un'altra giornata segnata da incendi nell'Imperiese, Savonese e Genovesato, si sta valutando di chiedere il riconoscimento dello stato di emergenza
Il presidente di Assoenologi Cotarella ha espresso la sua preoccupazione per la viticoltura a causa della mancanza di piogge. Servirebbero 10 giorni di piogge per salvare la stagione della vendemmia.
A detta del ministero della Salute, sono 16 le città che, a partire da domani, 23 luglio, saranno da bollino rosso a causa delle elevate temperature. Tra queste troviamo: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.
A Nord atteso caldo e sole prevalenti. Nelle Regioni del Centro, invece, rovesci isolati pomeridiani soprattutto sui rilievi laziali, abruzzesi e molisani. Al Sud, situazione sostanzialmente invariata con cielo sereno, ad eccezione di alcuni rovesci di breve intensità che potrebbero verificarsi nel Potentino e nel Cosentino.
Circa 200 litri di acqua al secondo venivano prelevati dal fiume Po e utilizzati per irrigare ettari di terreno, aggravando l'emergenza idrica del fiume. Il sistema era attivo da almeno 15 giorni.
Il Consiglio dei ministri ha proclamato lo stato di emergenza per la siccità in Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia e Friuli. Da giovedì si attende un calo delle temperature su tutta la Penisola, con temporali e grandinate.
Si iniziano a chiudere i rubinetti lungo tutta la penisola per far al problema siccità. In attesa delle disposizioni nazionali, molti Comuni e Regioni hanno iniziato a prendere provvedimenti.