Un ordigno inesploso è scoppiato ieri a Mariupol, in un'area comprendente un edificio scolastico. A seguito della detonazione ha perso la vita un ragazzino di 12 anni. Almeno 7 persone sono state uccise dai bombardamenti russi sulla regione del Lugansk. Sale a 9, invece, il bilancio delle vittime civili a Kharkiv. Tra queste, un bambino di cinque mesi.
Mosca fa sapere che le navi straniere possono lasciare il porto di Mariupol ormai "in sicurezza"; restano bloccati 6 cargo di Bulgaria, Turchia, Repubblica Dominicana, Panama, Liberia e Giamaica. Lukashenko creerĂ un nuovo commando militare nel sud della Bielorussia, a confine con l'Ucraina. Per l'Onu si parla ormai di oltre 4mila morti dall'inizio del conflitto.
Zelensky ha respinto nuovamente l'idea che il suo Paese possa cedere una porzione di territorio al fine di stipulare un accordo di pace con la Russia. Macron avrĂ in giornata un colloquio telefonico con il suo omologo turco Erdogan, che minaccia di porre il veto all'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato.
Le truppe ucraine non si arrendono e cercano di mantenere il controllo di un'autostrada chiave per Severodonetsk, cittĂ circondata su tre lati dall'esercito russo. Kiev smentisce ogni ipotesi di ritirata sul fronte orientale: "Non ci ritiriamo, le unitĂ stanno conducendo una difesa di manovra". Il Sindaco di Mariupol nega l'operativitĂ del porto.
Liudmyla Denisova: "Gli invasori stanno cercando di rimuovere i resti di grano dal porto di Mariupol per ferrovia". Per Dmytro Kuleba Mosca sta ricattando "il mondo chiedendo di revocare le sanzioni in cambio dello sblocco dell'export alimentare dell'Ucraina". Mosca pagherĂ il debito estero in rubli se gli Usa le impediranno di estinguerlo in dollari.
Le vie per arrivare alla pace si tessono a Torino. Martedì 31 maggio è in programma un doppio momento di riflessione in città : prima, al Museo della Resistenza, un talk a più voci per discutere il conflitto ancora in corso e soprattutto mettere a fuoco le possibilità per costruire la pace
"Mosca è disposta a discutere di uno scambio di prigionieri solo dopo che i combattenti ucraini che si sono arresi nell'acciaieria Azovstal di Mariupol saranno stati processati". Ad affermarlo è il viceministro degli Esteri russo, Andrey Rudenko, citato dall'agenzia Interfax. "Di fatto, con tutto il nostro progresso e il nostro benessere, siamo diventati una società della stanchezza", ha detto il Papa durante l'udienza generale.
Cinque civili sono stati uccisi dai militari russi a Severodonetsk. Nella regione di Sumy, un bombardamento aereo non avrebbe provocato vittime, mentre ci sarebbero morti e feriti a Mykolaiv, dove le forze russe hanno colpito le aree residenziali della cittĂ con alcuni lanciarazzi multipli. Altre due esplosioni sono state segnalate a Zaporizhzya.
Il capo dei separatisti filorussi di Donetsk ha spiegato che i leader occidentali saranno tutti invitati ad assistere ai processi contro i difensori di Azovstal. Secondo la procuratrice generale ucraina Venediktova c'è una speranza per il soldato russo condannato all'ergastolo: "Potrebbe essere tecnicamente scambiato con dei prigionieri nelle mani di Mosca".
Il premier ungherese Orban scrive al presidente del Consiglio Europeo Michel: "No all'embargo al petrolio russo, discuterne in assenza di un consenso sarebbe controproducente". L'Ue risponde: "Basta indugi, avanti con il sesto pacchetto di sanzioni". Guerra del grano: Kiev cerca rotte alternative per esportare cereali, arrivato oggi in Lituania il primo treno merci.