Dalle prime indagini risulta che l'uomo abbia sparato alla moglie col fucile da caccia regolarmente detenuto e poi abbia fatto fuoco contro di sé, rimanendo gravemente ferito.
L'indagine radiodiagnostica ha escluso la presenza di metalli nel corpo "gravemente deteriorato" dalla combustione. La Procura diretta da Alessandro Crini, continua ad ipotizzare al momento il reato di istigazione al suicidio ma restano aperte tutte le piste, compresa quella dell'omicidio.
Vano il tempestivo intervento degli operatori sanitari, purtroppo non c'è stato nulla da fare. Sull'accaduto è stata subito aperta un'indagine. Positivo al covid era ricoverato nel reparto di terapia subintensiva.
Oltre all'autopsia, programmata per domani, si procederà ad altri accertamenti forensi sul web e sui dispositivi elettronici che erano in possesso del 23enne.
Il Carabiniere era sposato e aveva una figlia di 14 anni. L'ora del decesso coincide con le 14.30 circa, sul posto sono intervenuti elisoccorso e il 118.
Il medico che ha avviato la cura contro il Covid con il plasma iperimmune, si è tolto la vita. Ombre sulle circostanze del suicidio e sul ritrovamento del corpo.
Nel mirino il Carcere di Sanremo: la scorsa notte un detenuto si è suicidato, ed un'avvocatessa ha consegnato hashish al suo assistito durante il colloquio.