Le perdite ucraine sembrano aumentare drammaticamente, “ogni giorno nel Donbass muoiono fino a mille soldati”. Lavrov ribadisce che quella della Russia è stata “un’operazione militare speciale”. Zelensky esorta i suoi di porre attenzione ad un possibile attacco dalla Bielorussia. Severodontesk è stata quasi del tutto evacuata. Scontri a Izyum e Kharkiv.
I leader di Italia, Germania, Francia e Romania hanno incontrato il presidente ucraino a Kiev; un vertice già entrato nella storia. Al termine dell'incontro si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato i cinque capi di Stato. Draghi: "Diamo sostegno alle indagini sui crimini di guerra dei russi. L'Europa abbia il coraggio di Zelensky".
Scholz prende una chiara posizione: “Aiuteremo l’Ucraina finché necessario”. Mario Draghi a Irpin: “Avete il mondo dalla vostra parte”. La Vice premier ucraina: “Incontro storico per un’Europa più forte, per un’Ucraina più forte”. Stoltenberg: “A Madrid attende summit che trasformerà la Nato”.
I leader di Francia, Italia e Germania sono a Kiev per incontrare Zelensky e affermare il loro sostegno, in un momento importante per l'Ucraina. "L'Italia sostiene e continuerà a sostenere in maniera convinta l'Ucraina, il suo desiderio di far parte dell'Unione Europea", ha ribadito anche ieri il Presidente del Consiglio nella sua visita a Gerusalemme.
Due ex marines americani sono stati catturati dai russi durante una battaglia vicino Kharkiv. Secondo la testimonianza di un commilitone dei 2 veterani statunitensi, pare ci sia stata un’imboscata: “Ci è stato detto che la città era libera, ma poi si è scoperto che i russi la stavano già assaltando”. Intensi combattimenti nel Lugansk, le truppe di Mosca attaccano da 9 direzioni contemporaneamente e fortificano posizioni a Zaporizhzhia e Kherson.
A Severodonetsk la situazione è difficile, ma la resistenza ucraina continua a tenere testa al nemico da tre direzioni. Il generale del servizio di intelligence estera russa è stato trovato morto nella sua casa a Mosca; pare si sia suicidato.
Il presidente russo Vladimir Putin parla telefonicamente con il suo omologo cinese Xi Jinping. Pechino: "Legittime le azioni di Mosca per la difesa dei suoi interessi nazionali, vi sosterremo per sovranità e sicurezza". Jens Stoltenberg: "Il passaggio dalle armi dell'era sovietica a quelle della Nato richiede che gli ucraini siano pronti a usarle".
Dmitry Medvedev ha detto di dubitare che l’Ucraina esisterà ancora “tra un paio d’anni”. È prevista per oggi la firma di un accordo Israele-Ue per esportazione di gas. Gli States venderanno fino a 45 milioni di barili di petrolio della Strategic Petroleum Reserve. Antony Blinken: “Il futuro dell’Ucraina dipende dagli ucraini. Noi li sosterremo”.
Il cancelliere tedesco Scholz farà visita a Zelensky giovedì 16 giugno, insieme al premier Draghi e al presidente Macron. 49 cittadini britannici sono stati inseriti nella lista nera della Russia; tra loro anche giornalisti. Nella regione di Zaporizhzhia sono state presentate più di 100mila richieste di cittadinanza russa.
I russi hanno restituito 64 corpi dei difensori di Azovstal, in cambio dei resti dei loro militari. Mosca denuncia: "Nazionalisti ucraini hanno ucciso 32 soldati di Kiev che avanzavano con bandiere bianche verso di noi". Il Cremlino ha annunciato un corridoio umanitario per i civili nell'impianto Azot di Severodonetsk.