giovedì, 28 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, 88 soldati Azov in colonia penale. Zelensky: “Abbiamo bisogno di armi a lungo raggio”

Il cancelliere tedesco Scholz farà visita a Zelensky giovedì 16 giugno, insieme al premier Draghi e al presidente Macron. 49 cittadini britannici sono stati inseriti nella lista nera della Russia; tra loro anche giornalisti. Nella regione di Zaporizhzhia sono state presentate più di 100mila richieste di cittadinanza russa.

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La guerra in Ucraina prosegue senza sosta e aumenta il numero di prigionieri e membri della “black list” russa. Infatti Mosca ha una lista nera di persone che sono interdette dallo Stato; gli ultimi inseriti sono 49 cittadini britannici, tra cui giornalisti della Bbc, Financial Times, Guardian e Sky News. Sul fronte dei prigionieri, invece, 88 soldati dell’Azov sono stati trasferiti in una colonia penale. Dal punto di vista diplomatico invece ci sono delle novità: il cancelliere tedesco Olaf Scholz andrà a Kiev giovedì 16 giugno per un incontro di circa 6 ore con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. È stata assicurata anche la presenza del premier Draghi e del presidente francese Macron, mentre si attende la conferma del presidente rumeno, Klaus Johannis. Sul fronte dei bombardamenti, la difesa aerea dell’Ucraina ha sventato un attacco distruggendo due missili russi Onyx nella regione di Odessa. Le forze armate di Mosca li hanno lanciati da un complesso missilistico sulle coste della Crimea occupata.

Richieste di armi da Kiev e Donetsk

Da entrambe le parti in causa di questo conflitto arrivano richieste di armamenti. Il presidente Zelensky ha affermato infatti che “l’Ucraina ha abbastanza munizioni, ma ha bisogno di armi a lungo raggio. Abbiamo armi a sufficienza. Ciò che non abbiamo a sufficienza sono le armi che hanno una gittata per ridurre il vantaggio dell’equipaggiamento bellico della Federazione russa”. Anche i separatisti filorussi di Donetsk hanno dei reclami in proposito, infatti hanno chiesto a Mosca di utilizzare più missili Iskander e caccia per distruggere l’artiglieria nemica, secondo quanto annunciato dal vice capo del dipartimento della Milizia popolare di Donetsk, Eduard Basurin.

Cittadinanza russa: 100mila richieste a Zaporizhzhia

Nella regione di Zaporizhzhia sono già state presentate più di 100mila richieste da parte della popolazione per ottenere la cittadinanza russa. Questo è quanto riferito da Vladimir Rogov, membro del Consiglio principale dell’amministrazione militare e civile regionale: “Più di 100mila persone sono già in fila. E ci sono migliaia di persone che hanno già preparato tutti i documenti”.

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